MONDO Alcuni anni fa, i Musei del Mondo (rappresentati da ICOM) hanno iniziato a chiedersi cosa fosse e significasse oggi, per la cultura contemporanea, un museo. Finalmente, dopo un lungo processo di confronto e dibattito (in certi momenti per niente sereno), il 24 agosto 2022 è stata condivisa e approvata la nuova definizione.

PRATO Il laboratorio “il Fiore d’Argilla” si trova all’interno della Fattoria di Bacchereto, azienda vinicola biodinamica di famiglia (dal 1920), situata appunto a Bacchereto, un piccolo paese in collina, fra 180 e 300 mt. di altitudine, alle pendici dei boschi che ricoprono il Montalbano, nel comune di Carmignano. 

MONDO Nella classica lista dei luoghi da vedere, quando visitiamo per la prima volta una città, c’è sempre o quasi almeno un Museo. E di Musei nel mondo ce ne sono sempre di più: non basta prendersi cura del passato e innovare ciò che abbiamo, ogni grande città vuole il suo Museo d’Arte Contemporanea per incorniciare il proprio status intellettuale al passo coi tempi; ogni piccolo villaggio vuole categorizzare e conservare la propria eredità culturale in qualche teca; c’è poi chi è diverso, un Ecomuseo oppure un Museo all’aperto; e infine chi decide di essere un Museo più assurdo che strano come il Museo delle Relazioni Finite o il Museo della Merda (sì, esiste anche questo, davvero, in Italia). L’importante è usare quella parola che suona così sacra e seria che puoi metterla accanto a qualsiasi altro vocabolo per ottenere comunque una certa autorità. Viene allora da chiedersi cosa significhi, oggi, quella parola… ICOM – l’organizzazione che dal 1946 rappresenta i Musei del Mondo – ha appena proposto una nuova definizione di Museo. Leggi questo articolo e facci sapere cosa ne pensi!

PISTOIA Qualche estate fa, mentre ospitavamo i #CCTravellers nella Capitale Italiana della Cultura 2017, abbiamo scoperto un luogo di cui al primo incontro ci siamo innamorati. Sì, con Castagno di Piteccio è stato amore a prima vista. E tra i viaggiatori creativi e curiosi, giunti in Toscana da varie parti di Mondo, con cui abbiamo più volte visitato questo minuscolo #BorgoMuseo a pochi km dalla città, c’è persino chi ci ha confidato: “è tra i luoghi più belli che abbia mai visto”.

Cinque luoghi da non perdere a Bologna

BOLOGNA Quando si pensa al capoluogo emiliano, vengono subito in mente le famose due Torri, Piazza Maggiore e i Tortellini. Ma il centro storico è uno scrigno che racchiude numerose perle, luoghi di bellezza, arte, musica o anche solo caratteristici della vita cittadina. Ecco per voi cinque luoghi speciali da visitare, fortemente consigliati dalla redazione locale di Bologna.BO!

PISTOIA “Nella casa tropicale delle farfalle, nei giardini di Villa Garzoni, c’è un piranha. Resto in piedi a fissare per qualche istante questo pesce dal volto impassibile, le squame di un giallo rossastro scintillante e gli occhi enormi. Non credo di aver mai visto prima un piranha da così vicino.” Continua a leggere la storia (vera) di Nora Nadjarian | #CCTravellers2017

PRATO, Centro Pecci. Estremo: La Mente. “La fine del mondo” come unico grande estremo da cui partire alla ricerca di (sotto)estremi, disseminati dalla mostra, tessendo un sottile filo rosso (anzi, giallo) per creare un viaggio tematico ed emotivo che esce fuori dalle mura del museo ed esplora nel nostro essere umani e nella natura intorno a noi. Pronti a saltare verso i confini e oltre? Allora seguite con noi Chiara Grondana. #CCTravellers2016