BOLOGNA Quando si pensa al capoluogo emiliano, vengono subito in mente le famose due Torri, Piazza Maggiore e i Tortellini. Ma il centro storico è uno scrigno che racchiude numerose perle, luoghi di bellezza, arte, musica o anche solo caratteristici della vita cittadina. Ecco per voi cinque luoghi speciali da visitare che consigliamo sempre agli amici che vengono a trovarci in città!
1. Santuario di Santa Maria della Vita
⏰ Aperto dal martedì alla domenica (10.00 – 19.00)
Passeggiando tra le viuzze del centro di Bologna, risulta doverosa una visita al Santuario di Santa Maria della Vita, per ammirare il Compianto sul Cristo Morto di Niccolò dell’Arca. A due passi da Piazza Maggiore, questo luogo conserva un capolavoro della scultura quattrocentesca composto da sette figure in terracotta a grandezza naturale, un’opera che colpisce sia per la naturalezza che per l’intensità dei sentimenti espressi. Un’opera altamente emozionale che Gabriele D’Annunzio, quando la vide nel 1906, annotò sui suoi ‘Taccuini’: “Le Marie intorno sembrano infuriate dal dolore – Dolore furiale. Una verso il capo – a sinistra – tende la mano aperta come per non vedere il volto del cadavere e il grido e il pianto e il singulto contraggono il suo viso, corrugano la sua fronte, il suo mento, la sua gola. L’altra con le mani tessute insieme, con i cubiti in fuori, ammantata piange disperatamente. L’altra tiene le mani su le cosce col ventre in dentro e ulula.”
2. Mercato di Mezzo
⏰ Aperto tutti i giorni (8.30 – 0.00)
Sulla stessa via del Santuario, ad un paio di numeri civici più avanti, si trova uno degli ingressi del Mercato di Mezzo, il mercato più antico di Bologna che dal medioevo rappresenta la cultura gastronomica locale. Ristrutturato nel 2014, del mercato originale presenta la pianta ottocentesca e il recupero di due grandi lucernari in vetro collocati al centro delle facciate. Un luogo per gli estimatori della qualità gastronomica e per i golosi: l’offerta infatti spazia da varie proposte di primi tipici alla carne di Zivieri (notissima macelleria di Monzuno), fino ad una vera leccornia, la Centrale del Gusto di Gino Fabbri (istituzione della pasticceria bolognese). Al primo piano invece si trova la pizzeria Rossopomodoro e a quello interrato la birreria artigianale Baladin.
3. Osteria del Sole
⏰ Aperto tutti i giorni (8.30 – 0.00)
A soli due minuti di strada dal Mercato di Mezzo, si trova un altro luogo storico per gli amanti del vino a Bologna: dal 1465, l’Osteria del Sole, la cui tipicità sta nel fatto che è possibile mangiare e bere stando comodamente seduti ma c’è una regola, il cibo dev’essere portato dall’esterno.
Qui infatti, su grandi tavoli in legno da condividere con gli altri avventori è possibile sorseggiare un buon bicchiere di vino bianco o rosso, in un’atmosfera che porta indietro nel tempo e che ha reso il locale parte dei percorsi turistici di Bologna tanto che, persino la chiave del bagno viene fotografata perché particolare. La documentazione trovata presso l’Archivio di Stato di Bologna racconta la storia dell’Osteria del Sole, fino ad un’incisione dell’anno 1712, in cui viene raffigurata l’insegna con lo stesso sole poi utilizzato come marchio del locale da qualche anno. Per info: www.osteriadelsole.it
4. La Casa di Lucio
⏰ Da Gennaio 2019, visitabile tutti i lunedì su prenotazione
Tra i cinque luoghi da non perdere a Bologna, secondo noi, anche la Casa di Lucio Dalla in via D’Azeglio, una delle arterie principali dello shopping bolognese. Il cantautore, scomparso nel 2012 (e di quel momento in città, potete leggere questa storia), continua ad essere molto amato e quest’anno 2018 le luminarie natalizie avranno come tema proprio una sua celebre canzone, L’anno che verrà. Nell’abitazione dell’artista è possibile trovare il suo pianoforte, varie fotografie e oggetti a lui cari ma, finora, la casa è stata visitabile solo in occasione di eventi speciali: proprio di recente invece è stata presentata l’iniziativa Ci vediamo da Lucio! – in cui si è reso manifesto che, a partire da gennaio 2019, sarà possibile visitare la Casa-Museo ogni lunedì con visite guidate a numero chiuso. Per info e prenotazioni: www.acasadilucio.it
5. Museo di San Colombano
⏰ Aperto da Martedì a Domenica (10.00 – 19.00); Lunedì chiuso.
L’ultima chicca che vi segnaliamo in questo “listicle” è il delizioso complesso di San Colombano: costituito da un insieme di edifici – per i dettagli: www.bologna.bo/san-colombano-collezione-tagliavini – ospita oggi la collezione di strumenti musicali antichi donata dal musicista e studioso bolognese Maestro Luigi Ferdinando Tagliavini. Un’incredibile raccolta di strumenti musicali in gran parte funzionanti: spinette, clavicembali, clavicordi e pianoforti tutti risalenti ai secoli tra il XVI e il XIX, strumenti di grande pregio e alcuni anche splendidamente decorati. San Colombano, da ottobre a giugno, ospita anche una stagione concertistica con numerosi appuntamenti pomeridiani e serali. Un luogo da non perdere, per bellezza e suggestione, ideale per concludere questa nostra esplorazione urbana!
Adesso tocca a voi!
Se vi abbiamo un po’ incuriosito, potete seguire i nostri consigli e poi commentare questo post, magari aggiungendo alla lista i vostri suggerimenti… Quindi, buona Bologna e – tra un indirizzo e l’altro – non dimenticatevi di perdervi! 😉