PRATO “Alcuni viaggi sembrano più importanti di altri, diremmo anche più degni di nota. Non c’è bisogno di andare molto lontano per trovare la bellezza e scoprire grandi cose nel mondo. È quello che abbiamo appreso mentre stavamo visitando Prato. Una città apparentemente piccola in Toscana, a 20 minuti da Firenze. Piccola in apparenza, ma grande con tutto ciò che offre, in termini di storia, cibo e ovviamente di cultura. Quello che pensavamo sarebbe stato solo un altro viaggio, da vivere come facciamo di solito, si è rivelato essere molto di più.” Qui il racconto di Jennifer Padjemi & Mélody Thomas, giornaliste parigine, amiche e fondatrici di What’s Good Newsletter! #CCTravellers2016

PRATO “In Val di Bisenzio c’è un’astronave. L’ha usata Luca per andare su Marte e salvare la sua ragazza. Peccato che la sua ragazza-androide, una volta tornata in vita, gli abbia sparato in faccia. Sono Luca e Patrizio del collettivo John Snellinberg a mostrarmela mentre dorme in un garage sotto una coperta, in attesa del prossimo volo interplanetario.” Un’altra storia (vera) di Chiara Grondana, un altro viaggio per i confini della città. #CCTravellers2016

PRATO è un viaggio nell’arte contemporanea con undici fermate. Undici perché ad oggi sono undici gli spazi indipendenti (alcuni giovani, altri con una storia già importante) che nel 2016 – in occasione della riapertura del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci – hanno deciso di unirsi in una rete chiamata .CON (PuntoCon) e poi di dar vita ad un nuovo Festival. Vi raccontiamo tutto insieme ad alcuni #CCTravellers2016

PRATO, Centro Pecci. Estremo: La Mente. “La fine del mondo” come unico grande estremo da cui partire alla ricerca di (sotto)estremi, disseminati dalla mostra, tessendo un sottile filo rosso (anzi, giallo) per creare un viaggio tematico ed emotivo che esce fuori dalle mura del museo ed esplora nel nostro essere umani e nella natura intorno a noi. Pronti a saltare verso i confini e oltre? Allora seguite con noi Chiara Grondana. #CCTravellers2016

PRATO hai fatto colpo! Il racconto di Eleonora Tricarico che si è sorpresa e innamorata praticamente ad ogni passo… ad ogni vicolo nel cuore cittadino, ad ogni opera d’arte al Centro Pecci, ad ogni dettaglio al Museo del Tessuto, ad ogni strada sbagliata e intrapresa alla guida del mitico Ape Calessino The Gira. Direzione sempre amore. #CCTravellers2016