
CREMONA è la città in cui vivo e che voglio raccontarvi in questo mio primo articolo per CCT! Adagiata sulle rive del Po, proprio nel cuore della Pianura Padana, è una città-gioiello nel campo artistico e in particolare musicale. Infatti, è proprio la musica ad averla resa famosa in tutto il mondo: Cremona è senza dubbio la capitale mondiale della liuteria (l’antica arte di costruzione del violino e di altri strumenti a corda), riconosciuta nel 2012 persino da UNESCO che ha proclamato il suo “saper fare liutario” patrimonio immateriale dell’umanità! Urbanisticamente è una città piccola ma conserva un fascino unico e antico in cui è comunque facile perdersi…

LE TRE “T” E PIAZZA DUOMO
Sì, dunque Cremona è la città dei liutai e del violino ma anche delle tre T: “Turòon, Turàs, Tetàs” ossia del Torrone (specialità dolce), delle Torri e delle Tette oppure del Torrone, del Torrazzo (la torre campanaria del Duomo) e di Tognazzi (l’attore, regista, sceneggiatore, cuoco e gastronomo italiano, Ugo Tognazzi, nacque in questa città nel 1922, in via Cantarane 18).
Un modo quindi per avvicinarsi e conoscere la città di Cremona è attraverso i suoi sapori, luoghi e persone. Tra un monumento ed un palazzo, c’è da scoprire anche la cucina locale, i piatti della tradizione tanto amati dal noto “cuoco prestato al cinema“. E da ovunque partiate ad esplorare il centro storico, non potrete che soffermarvi ad ammirare la bellezza di Piazza del Duomo, contornata da un fascio di edifici maestosi e suggestivi mentre Duomo, Torrazzo e Battistero costituiscono un complesso architettonico perfetto nella sua unicità.

La Cattedrale, edificata agli inizi del XII secolo, con la sua facciata di marmo bianco, rapisce lo sguardo anche del passante più distratto. Accanto il Battistero: un edificio romanico a pianta ottagonale che risale al 1167 ma ulteriormente rimaneggiato nel XIV secolo. E, dall’altro lato Duomo, la Torre campanaria comunemente chiamata Torrazzo e dalla quale sommità si gode di una meravigliosa vista sulla città e sul fiume Po. E poi, come vuole la tradizione urbanistica medioevale, sulla Piazza del Duomo si affacciano anche il Palazzo Comunale e la Loggia dei Militi, fulcro dell’attività politica e civile.
TRA MUSICA E CINEMA
La città di Cremona offre un buon sistema museale: il Museo civico “Ala Ponzone”, il Museo Archeologico, il Museo di Storia Naturale, il Museo della Civiltà Contadina e infine il Museo del Violino.
Cremona da sempre rappresenta una meta ideale e obbligatoria per studiosi e appassionati di musica. Questa è la città di Antonio Stradivari (1643-1737), liutaio italiano e “maestro delle curve” divenuto celebre in tutta Europa per aver costruito (oltre ad archi, chitarre e altri strumenti di forma varia), più di 1.100 – a quanto pare – tra violini e viole e almeno 80 violoncelli, suonati dai massimi violinisti di ogni tempo tra cui Paganini e Viotti. Questa infatti, dopo secoli di tradizione, è ancora la città dei liutai e del violino (grande orgoglio dei cremonesi e sempre più “esperienza locale” da vivere e “souvenir” per i viaggiatori); e dal 2013 tale tradizione viene celebrata ogni anno, in autunno, dallo Stradivari Festival – un evento che propone concerti e tante altre attività con un programma ricco di ospiti internazionali. Mentre per le visite in bottega, troverete sempre diverse opportunità, durante tutto l’anno. Qui un esempio: www.infoviolin.com.
Un’appassionata di cinema come me, invece, non può che suggerirvi una visita all’Archivio Tognazzi (inaugurato nel 2016), presso il Dipartimento di Musicologia (Univ. Di Pavia – sede di Cremona), che raccoglie il materiale relativo alla vita professionale e privata di questo grande artista. Il percorso proposto dall’Archivio è costruito in modo tale da far conoscere Ugo Tognazzi da ogni prospettiva: Tognazzi come attore-comico nel cinema e nel teatro, fino alla sua passione per la cucina. Conoscere un attore significa perdersi nelle sue parole, rivivere i suoi personaggi, immaginarsi in quelle scene e ridere con lui, delle sue battute e provocazioni. L’Archivio Tognazzi raccoglie materiali molto diversi, oltre trecento pezzi: un viaggio tra manifesti, locandine, fotografie, fotobuste, nonché filmati provenienti dalle Teche Rai relativi all’attività televisiva di Ugo Tognazzi.

A TAVOLA
Ora, dopo tutte queste visite e scoperte, direi che ci meritiamo pausa e allora vi ricordo qualche specialità tipica cremonese: il già citato torrone, la mostarda, i marubini (una pasta ripiena), formaggi e salumi; specialità locali che potrete assaggiare al ristorante o acquistare nelle botteghe.
Ecco, vi invito a scoprire questa piccola città lombarda da un punto di vista pluridirezionale, a conoscerla e viverla attraverso l’arte e l’architettura, la musica e il cinema, e infine – ultima ma non ultima – la gastronomia. Buon viaggio nella mia città!
CCTips:
Tra le guide alla città, ve ne consigliamo due, pubblicate entrambe nel 2021:
“Cremona. Una guida. Con Carta geografica ripiegata” di Anna Tonini. La guida contiene una cartina ripiegata ma soprattutto propone otto passeggiate lente tra arte, storia, cultura, musica, racconti, buon cibo e con l’anima a posto. “Cremona è la speziata mostarda e la monumentalità del duomo, la dolcezza del torrone e il rigore estetico del razionalismo, le note del violino e il lento fluire del Po. Una città che nasconde storie uniche tutte da raccontare.”
“Cremona: Violini, Arte, Cibo. Biciclette, se vi piace pedalare” di Enrico Massetti. La guida include foto e descrizioni dei siti d’interesse (chiese, musei, etc.), informazioni di viaggio e una sezione sulla storia della città. Inoltre, sono suggeriti diversi itinerari per gite in bici!