
SICILIA “Sicilia bedda! Sicilia mia! Ti pensu sempre cu nostalgia!” – così cantavano i siciliani partiti per cercare fortuna all’estero, ripromettendosi di tornare un giorno alla loro terra.
Oggi alcuni dei siciliani che abbiamo incontrato durante il nostro soggiorno in questa terra dicono che è difficile uscire dalla Sicilia, forse ci sono pochi piccioli o forse c’è troppa bellezza da cui è impossibile separarsi. Non mentirò dicendo che la cucina siciliana è uno dei motivi principali per cui tornerei lì anche domani!
Appena tornata a casa, sentendo già la mancanza di questa cucina ricca ma semplice, ho improvvisato uno dei piatti tipici Siciliani, la pasta alla norma. Un piatto che raccoglie la mia idea di perfetta gastronomia, un’esperienza culturale non solo culinaria. Ci sono i sapori di questa terra: il calore del sole sui pomodori, il colore della terra nelle melanzane, il sale del mare nella ricotta che inneva il piatto come l’Etna in primavera. In Sicilia l’abbondanza di prodotti locali e genuini fa sì che ogni piatto sia un capolavoro.
La Sicilia è l’isola più grande d’Italia e del mediterraneo, tuttavia ci stupiamo quando apprendiamo che mangiare pesce fuori è costoso come in qualsiasi altra regione d’Italia. Purtroppo il pescato è tassato salatamente e quindi non è facile trovare buoni piatti di pesce a un prezzo economico. I mercati del pesce offrono una più che conveniente alternativa a chi ha la possibilità di cucinare. Non fatevi intimidire dalla fama dei venditori, che riuscirebbero a vendere lumache per ostriche, i mercati sono uno spettacolo che non si può perdere! Ricchi di quello che rende speciale la cucina di questa regione: le tradizioni di suoi abitanti, i colori accesi degli ortaggi, la brillantezza del pesce, i profumi delle erbe e spezie. Tutto è vita, tutto è spettacolo, anche preparare un panino, diventa fonte di attrattiva. Durante la nostra esplorazione di Ortigia a Siracusa, ci imbattiamo nel piccolo ma molto indaffarato Caseificio Borderi, dove il signor Andrea si destra nell’arte dell’imbottitura del panino mentre abilmente intrattiene il pubblico affamato. I suoi panini sono un’istituzione, sono così buoni che non potevamo non tornarci una seconda volta… e se fossimo stati più a lungo probabilmente anche una terza! L’attesa è lunga ma i panini e i cannoli siciliani preparati con la loro ricotta fresca sono così fantastici che forse è una fortuna che non viviamo in Sicilia.
Ecco qui una lista degli altri posti che abbiamo visitato e dove abbiamo mangiato durante il nostro tour della Sicilia orientale:
CATANIA
- Wine Bar Razmataz || un’oasi nascosta in una minuscola piazzetta nel centro di questa città barocca. I cocktail sono un po’ sovrapprezzo ma ha una buona scelta di vini e alcolici che si possono degustare all’ombra degli alberi di ficus che coprono la piazza.
- Trattoria ‘U Fucularu || un piccolo ristorante a gestione familiare, offre fantastici antipasti freddi che includono la loro famosa caponata.
- Pasticceria Savia || è il paradiso dei golosi, non potete perdervi i loro arancini – ho ancora l’acquolina in bocca ripensando a quello con le melanzane!.
- Mercato del Pesce || impossibile passare da Catania senza visitarlo, anche se solo per comprare una mela.
SIRACUSA (Ortigia)
- Il Mercato di Ortigia || questo è un tipico mercato del sud carico di tutti i suoi sapori e odori. Ancora riesco a sentire quello dei peperoni alla brace, gnam! La memoria olfattiva crea problemi a ora di cena…
- Caseificio Borderi || alla fine del mercato proseguendo verso il lungomare. Assaggiate la ricotta, la mozzarella affumicata, il formaggio con i pistacchi…insomma tutto!
- Irma la Dolce || è un bar graziosissimo, con ottimi dolci fatti in casa e aperitivi. Se siete freddolosi, potete riscaldarvi con delle colorate e dolcissime coperte fatte all’uncinetto.
TAORMINA
- Bam bar || noi non siamo riusciti ad assaggiare le loro granite, ma vale la pena andarci anche solo per vedere le loro bellissime ceramiche.
- Taverna il Paladino || siamo capitolati in questo ristorante dopo la processione di Pasqua. Il personale è piacevole e molto efficiente, il servizio veloce e la parmigiana con il pesce spada…ve lo devo dire quant’era buona?
- Al Grappolo d’Uva || piccolo ma ben assortito wine bar, che offre anche sfiziosi antipasti. Il personale è veramente cortese e sa suggerirvi bene che vino assaggiare se siete nel dubbio.
- Da Cristina || arancini, pizza, e altre prelibatezze da portar via e gustare tra le stradine di questa città. P.S. gli arancini sono giganti!
Se capitate in uno di questi “luoghi da assaggiare”, fatemi sapere che ne pensate… Io credo proprio di avervi raccomandato bene!