Il misterioso ragazzo di via Solferino

Elena M. Wagner

MILANO Appena trovato questo “post” in via Solferino, ho indagato su facebook: Il misterioso ragazzo di via Solferino. Questa romantica ragazza sta ancora cercando chi le ha fermato il cuore. Se volete leggere il lieto fine della storia, seguite la pagina facebook e condividete la missione, perché diffondendo la voce… possiamo aiutarla a trovarlo!

Qui copio e incollo il contenuto della pagina facebook, creata da una sua amica:

Alla disperata ricerca di un misterioso corridore che una mia amica ha visto un lunedì notte in via Solferino, Milano. Lei è tornata nello stesso luogo alla stessa ora per tre lunedì, sperando di incontrarlo ancora: non è mai successo. Unisciti a noi: dobbiamo trovarlo.

La mia amica D. studia a Milano. Una sera, verso le 21, stava camminando in via Solferino. Ha visto un ragazzo. Lui correva. A lei si è azzerata la salivazione. Bum, colpo di fulmine. E’ tornata nello stesso posto alla stessa ora per i tre lunedì successivi, cercando di rivederlo. Non sapeva esattamente che cosa avrebbe fatto se fosse capitato: magari gli avrebbe lasciato il numero, o avrebbe affittato un megafono per potergli cantare “Che confusione, sarà perché ti amo” dei Ricchi e Poveri, o si sarebbe messa a correre pure lei, con tacchi cappotto e borsetta. Purtroppo non l’ha mai rivisto. MAI. Lo stiamo cercando. Ci aiuti? Questa la descrizione di D: “Aveva un qualcosa di Colin Farrell nei periodi pro-barbetta, tuta sul verde marcio (ma neanche quel colore è riuscito a togliergli fascino), cuffie da mp3 bianche e scarpe da corsa, credo sul bianco. Dalla direzione di provenienza, credo tornasse da Parco Sempione”. Età stimata: 28-30.

Questa storia mi ricorda Patrick Moberg. Un ragazzo di New York che il 4 Novembre 2007 si innamorò a prima vista di Camille Hayton. Lei stava prendendo il treno da Manhattan a Brooklyn. Il treno si fermò e lui la perse. Creò allora il sito web NYGirlOfMyDreams.com per trovarla. Fece un ritratto di lei accanto al suo. Poi aggiunse i dettagli del fugace incontro, il suo numero di cellulare, l’email e un appello rivolto a chiunque potesse aiutarlo nella ricerca. E infine Patrick trovò la sua Camille, davvero! Quindi… cari amanti sognatori, anche delle metropoli più grandi, mai arrendersi!

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