MATERIALE Project Room presenta Archivi Domestici

Simone Ridi

PRATO Dal 17 marzo 2023, esiste un nuovo spazio del contemporaneo nel cuore della città, in Via Santa Trinita 71. È la casa di CUT | Circuito Urbano Temporaneo ma si chiama MATERIALE e quest’estate, da luglio a settembre, presenta la prima edizione della rassegna Archivi Domestici. Qui vi raccontiamo tutto e soprattutto vi invitiamo a partecipare!

  1. MATERIALE Project Room
  2. Archivi Domestici
  3. Appuntamenti 2023
  4. Info & Contatti


1. MATERIALE Project Room

Project Room MATERIALE è uno spazio di ricerca presentato in forma di contenitore e archivio dinamico di progetti culturali e artistici legati ad esperienze con le comunità. La Project Room, pensata come spazio espositivo dalla vocazione sperimentale ospiterà periodicamente serate ed eventi culturali con proiezioni, installazioni ambientali, momenti di formazione con esperti, residenze artistiche che favoriranno l’accesso a testimonianze del patrimonio materiale e immateriale in particolare rispetto alle aree marginali. Le funzioni di raccogliere, elaborare e divulgare racconti, materiali fotografici, grafici, letterari e documentazioni, percorsi e processi artistici finalizzati alla produzione di narrazioni innovative, permetterà di creare un altro percepito che possa favorire la promozione sia nazionale che internazionale di nuovo patrimonio per ogni artista, territorio e comunità coinvolti.

Project Room MATERIALE incarna in forma fisica la principale direzione dei percorsi e delle azioni attuati dalla realtà indipendente CUT | Circuito Urbano Temporaneo che da anni indaga i luoghi attraverso i nuovi linguaggi espressivi ed i mezzi culturali, co-progettando le azioni ed i percorsi con le comunità abitanti e gli artisti chiamati in residenza creativa, utilizzando il processo artistico come motore di consapevolezza, rigenerazione, partecipazione, innescando processi finalizzati a promuovere una crescita della qualità della vita attraverso la creatività contemporanea.

Racconta la curatrice Stefania Rinaldi: “La nascita di un contenitore e archivio fisico a disposizione di artisti per lo sviluppo di processi creativi che parlano dell’abitare nelle aree periferiche urbane parallelamente aperto alle comunità come raccolta e condivisione della loro memoria, rappresenta per il percorso della nostra realtà un passo ulteriore rispetto a progetti e azioni da noi già intrapresi in diverse zone marginali della città italiane. Consideriamo infatti questi luoghi periferici come laboratori privilegiati, realtà in perenne movimento ricche di patrimonio e cultura immateriale, veri e propri hub dove sperimentare pratiche di mediazione dalla forte valenza creativa. Con la Project Room rispondiamo alla necessità che abbiamo incontrato durante questi anni di esportare le esperienze sistematizzandole in un luogo fisico nel centro della città per permettere loro di espandersi grazie a nuovi incontri. Lo scopo è di trasformare il MATERIALE ancora silente, con processi che aspirano a renderlo permanentemente accessibile a attivo, intessendo nuovi legami con il territorio a cui riferisce.”


2. Archivi Domestici

DOCUMENTARE IL QUOTIDIANO

Il progetto Archivi domestici | documentare il quotidiano nasce dalla volontà di divulgare con una modalità innovativa legata alla pratica e agli strumenti multimediali artistici/culturali contemporanei il patrimonio materiale e immateriale privato e le testimonianze orali altrimenti inaccessibili, catalogati e digitalizzati all’interno della Project Room | MATERIALE con l’obiettivo di restituirli alla cittadinanza in nuova forma narrativa, legata al racconto di storie importanti di carattere domestico.

Per l’edizione 2023 la rassegna è composta da due appuntamenti legati tra loro dal racconto di storie di famiglia, lavoro, territorio e comunità. Andata e ritorno dal cuore storico della città di Prato, al villaggio ex Cantiere, ai margini della provincia, le narrazioni degli abitanti attraversano lo spazio e il tempo grazie alla testimonianza diretta e alla rilettura artistica.

La rassegna vede per il 2023 il contributo del Comune di Prato.


3. Appuntamenti 2023

16 Luglio 2023 – Alfredo Lontani: Il ragazzo che sente gli aerei 

ore 21.30 presso il Giardino Buonamici, Prato

Alfredo era un ragazzino sensibile, capelli neri, sguardo intenso. Lo chiamavano il ragazzo che sente gli aerei perché si vociferava avesse un udito fenomenale, in grado di percepire il rombo degli aerei di guerra prima di tutti gli altri; era il 1944. Il tempo è passato e quell’adolescente è cresciuto, ha lavorato come tessitore, ha incontrato l’amore e ha avuto figli ma in questi novant’anni di vita non ha mai smesso di tramandare nel tempo le storie legate alla sua giovinezza a tutta la sua famiglia, lungo gli argini del Bisenzio, percorrendo la linea Ferroviaria Direttissima Prato-Bologna, ambientate durante la seconda Guerra Mondiale e non solo. Oggi la nipote Aurora Fanti ha selezionato alcuni racconti di Alfredo Lontani, presentandoli come parte dell’archivio domestico, raccolti in episodi che parlano di una realtà autentica e arricchiscono con la loro semplicità la memoria storica  della città di Prato. 

16 Settembre 2023 – Cantiere Aperto: La storia di un triangolo di terra dentro tre confini: un fiume e due linee ferroviarie. 

presso il Cantiere

L’area compresa tra il fiume e le due linee ferroviarie che attraversano Prato è conosciuta come Ex Cantiere. La storia di questo triangolo di terra è legata ai processi di progresso e crescita economica e sociale messi in atto dal dopoguerra sul territorio. Crocevia e luogo di sosta, oggi il Cantiere è di fatto un quartiere che racchiude storie e archivi da svelare. Dall’idea di un gruppo di creativi, Massimiliano Faralli, Andrea Biancalani ed Andrea Foligni, nasce il progetto Cantiere Aperto, un racconto legato alle esperienze e alle storie di vita di chi ha abitato e ancora vive questo luogo. La forte espressione di una identità che emerge e vuole raccontarsi aprendosi all’esterno del proprio perimetro ed oltre la città stessa. È un percorso che prevede più fasi, dalla raccolta di materiale audio/video per la creazione di un archivio della memoria alla realizzazione di laboratori ed eventi insieme agli abitanti del territorio ed infine, alla produzione di strumenti comunicativi con i quali veicolare i contenuti del lavoro. All’interno del progetto Archivi Domestici sarà presentato un primo nucleo di lavoro, parte del viaggio che li porterà a documentare con uno sguardo personale, una realtà complessa e significativa.


4. Info & Contatti

Project Room MATERIALE

Un progetto di CUT | Circuito Urbano Temporaneo

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