
Chiara Panerai
NEW YORK Vicino alla Broadway, precisamente al numero 97 di Kenmare Street a Manhattan, si trova un edificio davvero curioso e singolare perché cambia facciata ogniqualvolta lo desidera: una galleria d’arte che secondo l’esigenza del momento, mostra o evento che accoglie, si trasforma. Fondata nel 1982, Storefront for Art and Architecture è un’organizzazione no-profit che promuove interessanti novità nel mondo dell’arte-design-architettura, dando spazio agli emergenti.
Nel 1993, Storefront commissiona all’archistar Steven Holl e all’artista Vito Acconci la ristrutturazione della facciata. I due realizzano un originale progetto architettonico che rende l’edificio dinamico e crea differenti possibilità: ponendo sulla facciata esistente una serie di dodici pannelli verticali e orizzontali, la galleria si apre e prosegue sul marciapiede in diversi modi.
Il risultato finale è una reale continuità tra lo spazio interno ed esterno. Una galleria aperta alla strada e ai passanti.
Storefront for Art & Architecture è situato all’angolo di un blocco che segna l’intersezione tra tre quartieri: Chinatown, Little Italy e SoHo. La galleria occupa uno spazio triangolare del palazzo e la parte predominante della struttura è proprio la lunga facciata dell’edificio. Holl e Acconci hanno trovato un perfetto escamotage per abbattere il muro che di solito separa una galleria dalla strada, e quindi aprire questo luogo d’arte allo spazio urbano, ovvero al pubblico anche meno interessato e solo di passaggio.
Utilizzando un materiale ibrido di fibre riciclate, Holl e Acconci hanno creato una sorta di puzzle. Ecco come la galleria cambia faccia: quando i pannelli sono aperti, in uno dei vari modi possibili, lo spazio interno della galleria si espande fuori come se continuasse sul marciapiede e quindi la mostra del momento coinvolge inevitabilmente i passanti e si lascia intravedere anche dall’altra parte della strada. Invece, quando i pannelli sono chiusi, si vede solo il muro ed apparentemente è come se non ci fosse alcun ingresso perché in realtà l’entrata è l’intera parete.
Concepita in questo modo, la facciata è un elemento di coesione urbana che permette l’espansione della galleria verso la strada e viceversa.
Storefront for Art & Architecture invita così il passante anche più distratto e lo avvicina all’arte e all’architettura, rompendo le barriere convenzionali dell’esclusività e immaginando nuove possibilità creative: effetti di linee e colori che insieme alle opere esposte decorano e rinnovano di continuo lo spazio urbano circostante, che cambia quindi di mostra in mostra. E che quasi sempre riesce a sorprendere anche lo spettatore locale o abituale.
Quindi prendete nota: 97 Kenmare Street, Manhattan. Impossibile non entrare!