
Giulia Capecchi
VERONA BAOL nasce dall’unione del nome delle due proprietarie: Barbara e sua madre Olga. Aprono il loro primo atelier a Cisternino (in Provincia di Brindisi, Puglia) per dare sfogo alla loro ricerca e passione: scovare oggetti e re-inventarli. Poi un giorno, un professore capitato in negozio spiega loro che il nome scelto è una parola che significa “magia”.
BAOL a Cisternino: via Martina Franca 3
E per magia o per merito, gli affari vanno bene e questa cre-attività permettere a Barbara di aprire un secondo atelier, in un’altra città: Verona. Atelier che CCT, per caso e per fortuna, ha scoperto con vero piacere ed entusiasmo.
BAOL a Verona: vicolo Stella 9
In questo luogo, fra pareti scure e mobili antichi, sono esposti ed appesi in maniera originale abiti, accessori, oggetti per la casa. E soprattutto i BijudiBaol, tra cui la curiosa collezione di orecchini “piccolo mondo antico” realizzata con simpatiche miniature di oggetti di uso quotidiano. Qui, possiamo dunque scegliere di indossare annaffiatoi e secchi, forbici e lanterne da cantiere, ombrellini di pizzo, teiere e tortiere, telefoni, nidi con uccellini, stivali da pioggia, strumenti musicali, etc. etc.
BAOL confeziona i gioielli con frasi che rimandano all’originario uso dell’oggetto, e così l’accessorio diventa messaggero: il mappamondo invita a viaggiare, il telefono a risentirsi, la teiera a trovare il tempo per un thé, le scarpine rosse a perdersi in un tango passionale e l’orologio sottolinea invece che è arrivata l’ora! (Ottima idea regalo per chi è sempre in ritardo!) Che altro dire? Lo avete già capito, una volta entrati in questo angolo di mondo magico, non smetterete più di curiosare… perché qui la fantasia è di casa.
P.S. BAOL non ha ancora un sitoweb ma potete visitare la sua pagina Facebook qui: BAOL-Verona-Cisternino.