Destinazione Pistoia > Storie raccontate dai partecipanti al Corso IFTS – PRODEST 2018/2019 (PROgettazione, definizione e promozione di piani di DEstinazione e Sviluppo Turistici).
Mi piace per più motivi:
- è la strada più in pendenza che Pistoia abbia;
- di conseguenza, è l’unica strada a Pistoia che si chiama “sdrucciolo”, perché è proprio erta!
- è anche l’unica strada in città fatta tutta a scale;
- per salirla devi far attenzione a risparmiare energie (non ti venga in mente di salirla mentre parli al telefono, perché muori!);
- mentre per scenderla devi stare attento a non romperti l’osso del collo;
- vi si affaccia una delle chiese più antiche di Pistoia, S. Jacopo in Castellare (che presto verrà restaurata e riaprirà al pubblico);
- nasconde un’opera di street (stencil) art, firmata da LDB, che adoro.
Mi stai ancora leggendo?
Sono contenta che questo luogo ti abbia incuriosito! Allora eccoti qualche informazione. Perché Castellare? Perché lo sdrucciolo si trova in uno dei punti geograficamente più alti della città, dove si dice sorgesse un Castello a difesa di Pistoia. Qualcuno sostiene che proprio lì sotto ci fosse una sorta di discarica, perché al posto di via del Carmine scorreva l’alveo del torrente Brana, dove i Pistoiesi erano soliti gettare i rifiuti. Si racconta anche che al termine della via si aprisse la Porta Putida, così chiamata proprio dal profumo che si poteva sentire… sicuramente poco o per niente piacevole!
Altra curiosità, invece contemporanea, riguarda l’opera di street art di cui ti ho già accennato: LDB che firma l’opera è un giovane artista pistoiese, Lorenzo di Bari, e sulla porta adiacente alla chiesa di S. Jacopo in Castellare ha rappresentato Batman di profilo, chino a fissare lo schermo del proprio smartphone. Della serie… “anche i supereroi sono distratti dai social” (e se lo sono loro… siamo messi bene!).