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LECCE La lunga storia di Galatina, con le sue luci e le sue ombre, si fa ancora sentire forte nella vita di tutti giorni. Se diversi personaggi storici hanno caratterizzato il passato di questa città salentina (come vi abbiamo raccontato qui), sono altrettante le persone che oggi tengono viva Galatina e le sue tradizioni, con un tocco di modernità e un’incredibile passione.
CHI COSTRUISCE ANCORA CON LE MANI
Nell’epoca dell’ebook, c’è chi a Galatina crea ancora libri e diari con le proprie mani. La Legatoria Congedo vanta diversi decenni di storia e ancora oggi, traballando, offre i suoi servizi. Servizi, appunto, che non prevedono macchine. È la signora Rita Congedo a “costruire” personalmente i libri. Al suo tavolo ne cuce le spine e le copertine. Il marito, dice, è più bravo invece a tagliare la carta.
La clientela? Di diverso genere. Ci sono studenti che non si accontentano di avere la tesi rilegata in copisteria, ma cercano una mano specializzata e dedicata per dare la forma finale al risultato di anni di studi. Altri invece hanno ritrovato libri antichi tra le mura di casa e vogliono rinfrescarli, facendo restaurare la copertina. Clienti ce ne sono, ma non abbastanza. Il lavoro è sempre più duro e più raro, in un epoca in cui ci si è perfino dimenticati dell’esistenza di realtà come questa. Di fianco al negozio vero e proprio, sorge un locale stamperia che sembra una macchina del tempo. Diversi macchinari riposano al fresco, mentre numerosi cassetti e vassoi contengono centinaia di caratteri mobili. Un patrimonio di sapere e di conoscenze inestimabili, da non dare per scontato.
A STOMACO PIENO
Cos’altro si fa con le mani? Il cibo. A Galatina se ne può mangiare, tanto. E buonissimo. Dolce tipico esportato in tutto il Salento è il pasticciotto, una pasta ripiena di crema. Attenzione però! Perché la ricetta sia come quella originale, bisogna ricordarsi un paio di trucchi: usare lo strutto al posto del burro, mai mischiare la vanillina con l’ammoniaca. Poi, a mano piena, appiattire la pasta che andrà a chiudere il dolce. Occorre tanto allenamento per arrivare a cucinare un pasticciotto con la velocità e la maestria dei pasticcieri della zona.
Famosissima per questi dolci è la Pasticceria Ascalone, che ogni mattina si riempie di galatinesi pronti a far colazione. Non solo pasticciotti però, ma anche gelosie e tanti altri dolci. Altra ben note è la Pasticceria Eros che oltre ai pasticciotti fatti in casa offre i famosi africani. Se li cercate non guardate tra i dolci scuri però, ma tra quelli bianchi! Gli africani infatti sono una sorta di meringa a base solo di tuorlo d’uovo e zucchero. Si mantengono per lungo tempo e sono estremamente energetici, motivo per cui venivano dati in dotazione ai soldati che partivano nelle campagne militari verso l’Africa. Ecco risolto il mistero del nome!
Ma Galatina non offre solo dolci. Vista la relativa distanza dal mare, i piatti galatinesi non puntano solo sul pesce, offrono bensì varietà e fantasia ai commensali. Ristoranti come La Corte del Fuoco e Anima & Cuore o l’Hostaria Amarcord uniscono sapiente conoscenza del territorio e dei piatti tipici con una nota di inventiva e un servizio attento. All’azienda vinicola Santi Dimitri, fondata nel 1690, si può invece avere l’occasione di gustare il famoso Negramaro del Salento, provare altri vini tipici e portarsi a casa una bottiglia d’olio.
IN VOLO
A Galatina il cielo è sempre in fermento. È lassù che la città assume il suo aspetto più “nuovo”. La scuola di volo 61° Stormo dell’Aeronautica Militare è un vero vanto per la zona. La scuola ha più di settant’anni di storia ed è in continua evoluzione: i suoi allievi sono principalmente italiani ma l’ambiente sta diventando sempre più internazionale, con insegnati e allievi da tutto il mondo e delegazioni in visita per imparare le ultime tecniche del settore. All’interno tre diversi simulatori di volo, partendo da quelli più simili a dei videogiochi fino ad arrivare al futuristico simulatore a quasi 360°. Non è raro quindi che diversi caccia attraversino il cielo durante lezioni ed esercitazioni.
Per un volo civile, invece, Salento Helicopters offre tour del Salento in elicottero. Vengono offerti tour di diversa durata e l’occasione di guardare il Salento dall’alto è incredibile! L’arrivo a Gallipoli è particolarmente d’effetto: sorvolando le acque cristalline dello ionio e ammirando dall’alto le mura della città vecchia, collegata alla terraferma da una sola strada, lo sguardo si perde nella meraviglia.
LIBERI, SEMPRE DI PIÙ
A Noha, frazione di Galatina, sorge quello che è il più importante baluardo di modernità e speranza dell’area: il Circolo Levèra, con sede in un edificio confiscato alla Sacra Corona Unita. In uno spazio che ha rischiato di diventare l’ennesimo supermercato, un gruppo di volontari ha costruito un pezzo del futuro di Galatina e Noha, aperto alla cittadinanza.
Al suo interno, una piccola biblioteca, una sala-teatro per spettacoli e conferenze, tavolini e un bar. Vi sono organizzati corsi di yoga, danza e ginnastica e viene offerto un doposcuola ai bambini della zona. Come si legge sulla pagina Facebook del Circolo:
“Siamo un’associazione di promozione sociale che si propone come centro di vita associativa, autonomo, pluralista, apartitico, a carattere volontario, democratico e progressista. Il nostro scopo principale è quello di promuovere la cultura, la buona socialità, la ricreazione, la qualità delle relazioni umane, la diffusione di attività culturali e sociali.”
Che la cultura e la legalità vincano, allora. E che il Circolo sia un apripista per la popolazione di Galatina.