Furgoncinema, il cinema dove non ti aspetti. #CIAKSIRIPARTE!

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SEETIES Se tu non vai al cinema o magari ti è impossibile andarci perché un anno fa il cinema del tuo paese è crollato, insieme a casa tua e a tante altre cose… beh il cinema può venire da te. 

Parliamo di Furgoncinema, progetto ideato da Aristoria per cercare di restituire almeno per una sera una parvenza di normalità alle città più colpite dal sisma, quelle che da circa un anno a questa parte vengono raggruppate in maniera spietata in un’area geografica denominata “cratere”. 

Partiamo dal principio. Aristoria  è un’associazione culturale composta da giovani umanisti, per lo più storici, che combattono per quella che amano definire public history. Una fucina di idee che ha come obiettivo il creare progetti culturali innovativi che parlano attraverso lo storytelling storicizzato, utilizzando la comunicazione multimediale e gli allestimenti espositivi. Cercare quindi di integrare la storia con i nuovi media, per una comunicazione efficace e accattivante, ma anche bella. 

Può la storia diventare “POP” e cominciare a parlare una lingua fresca, moderna e contemporanea senza perdere contenuti e valenza scientifica? Pare di sì, e lo stanno dimostrando. La promozione culturale e la divulgazione riescono qui a trovare un linguaggio che parli a chiunque e risulti perfino divertente. Un nuovo modo di fare storia, insomma. 

Nel 2017 i ragazzi dell’associazione si sono chiesti in che modo potevano contribuire concretamente all’emergenza sisma, in un territorio così colpito in cui non è necessario “soltanto” ricostruire edifici, ma anche rigenerare il tessuto cittadino. Le città, si sa, non sono fatte solo di mattoni, sono fatte di persone, di storie e di memoria.

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La grande difficoltà, nonché l’ostacolo che c’è tra il presente e il futuro, è la ricostruzione delle dinamiche sociali, il riportare la vita ad una dimensione quotidiana. Il cinema è un ottimo pretesto per farlo, ricreando quel senso di comunità e spensieratezza che manca. Così nasce Furgoncinema, in collaborazione con l’Università di Camerino e l’Antica Proietteria, sostenuti da Giometti cinema e l’Associazione Segreta Isola. Trovare partner disposti a sposare un progetto non è mai così semplice, in un momento storico del genere e in un territorio così colpito è ancora più faticoso, ma la condivisione di idee e prospettive ha portato Furgoncinema a vedere la luce. 

L’idea è quella di dotare un furgone di un proiettore e dell’attrezzatura necessaria per portare il cinema all’interno delle zone rosse delle città maggiormente colpite, quelle che la gente può (ancora) vedere soltanto da lontano e di cui solo per una sera si è riappropriata. L’idea delle proiezioni itineranti non è una novità, ma arriva dal passato,

“Abbiamo pensato al cinema, al potere di evasione dell’arte cinematografica e alla bellezza della condivisione che nasce dalla visione comune di un bel film, quindi ci siamo resi immediatamente conto, che il contributo più semplice ed efficace che potevamo dare alla nostra terra, erano un bel furgone, un videoproiettore potente ed un impianto audio, con cui portare il cinema anche nei comuni che un cinema non lo hanno mai avuto, persino prima del terremoto. Vogliamo tenere insieme le comunità con un ritorno al “cinema di una volta”, quando pochi comuni potevano permettersi una sala da cinema e molti camion o furgoni portavano il cinema nei comuni più sperduti d’Italia.”

Un film muto proiettato sulle pareti degli edifici del centro storico sfregiati da crepe e impalcature, accompagnato da musica dal vivo, diventa occasione per ricucire una comunità. A questo si affianca la valorizzazione del patrimonio culturale e la sensibilizzazione verso temi di natura artistica, strettamente legati allo stesso territorio. Proiezioni e videomapping per intrattenere ma anche e soprattutto per creare consapevolezza e ridare fiducia. 

Queste serate sono state anche occasione per raccogliere testimonianze non solo relative al dramma, al momento vero e proprio delle scosse, ma anche reazioni, opinioni e considerazioni di chi questi territori li vive, della gente che ha prestato la sua voce per raccontare ciò che è stato e ciò che spera che ci sarà. Una serie di video-documentari raccontano il passato, il presente ed il futuro di questa gente, in cui il pubblico diventa co-autore e parte attiva. Passo successivo, creare un archivio digitale delle testimonianze, dei racconti e del materiale prodotto, che resteranno online e accessibili a chiunque.

Quello che emerge prepotentemente è il terrore dello spopolamento, insieme alla paura della gente scoraggiata dalla burocrazia che teme di essere dimenticata. Ma emerge anche la meravigliosa voglia di ricominciare, che è tantissima. La fiducia nella ricostruzione e nella rinascita che non può restare solamente una speranza. 

Tenere traccia di questo momento storico è fondamentale, ancora più importante è trasformare un evento negativo come un terremoto in un qualcosa di positivo, utile e bello. Ripartire proprio dalla memoria per costruire il futuro, da una comunità per ricostruire una città. 

Per chi volesse seguire i prossimi eventi e sostenere il progetto Furgoncinema e Aristoria: Sito webFacebookInstagram.

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