
SEETIES In diverse città italiane, sicuramente a Bologna e Milano, ci è capitato di camminare su tombini e marciapiedi segnati da puntini, a volte anche lineette, colorati. E poiché tutto può essere arte o arte urbana – almeno così ci siamo abituati a pensare nella nostra era contemporanea – abbiamo sempre immaginato qualche street artist che, con o senza un vero motivo, si divertisse con la vernice spray in questo modo.
Poi, abbiamo trovato la spiegazione in un’illustrazione di Wendy MacNaughton che rappresenta un tombino di San Francisco. Sì, Sì. America. Ebbene, quei puntini multi-colorati che si trovano vicino ai tombini NON sono street art, né un sistema di messaggi segreto per affari di droga o prostituzione. Sono invece segni lasciati dal “Mosquito Abatement Courier Team” (MAC Team) identificando i tombini già trattati per la prevenzione contro le larve di zanzara. Ogni ciclo di trattamenti ha il suo colore. Gli operatori di questo servizio, attivo dal 2005, si muovono a piedi o in bicicletta, e sono meglio conosciuti come “SF Mosquito Bikers“:
Biking and walking through the streets of San Francisco, The SF Mosquito Abatement Courier Team provides a unique public service, we fight the mosquitoes bugging the residents of the City and County of San Francisco to keep all of us healthy.
Con queste informazioni, è stato facile trovare ulteriori dettagli e conferme su Google. Mistero svelato. A quanto pare, la tecnica americana si è subito diffusa in Europa e già nel 2006 alcuni blog italiani raccontavano dei tombini colorati a Milano. Ma la tecnologia prima o poi arriva ovunque e il metodo di segnalazione è cambiato: negli ultimi anni, invece della vernice spray si è iniziato ad utilizzare il GPS. Ad esempio, riguardo questi interventi larvicidi, sul sito del Comune di Bologna si legge:
Sono trattamenti effettuati, con cadenza mensile, nei tombini delle aree pubbliche: scuole, edifici, parchi, giardini e strade. La marcatura dei tombini trattati avviene mediante GPS e consente al Comune di verificare in tempo reale il trattamento in corso; non saranno invece più visibili i segni colorati vicino ai tombini, che in passato contrassegnavano l’avvenuto trattamento.

Insomma, ADDIO ai puntini colorati sui marciapiedi. Sebbene, per bel po’ di tempo e chissà quanto, le nostre strade – a meno che non vengano pulite da questi segni, ipotesi poco probabile – ne avranno ricordo.