Bruxelles, ceci n’est pas une ville
BRUXELLES La capitale d’Europa non è come te l’aspetti, non è niente di troppo serio. Ama i parchi, le patatine fritte e i fumetti. In questo racconto, una passeggiata tra le sue vie e alcune curiosità!
BRUXELLES La capitale d’Europa non è come te l’aspetti, non è niente di troppo serio. Ama i parchi, le patatine fritte e i fumetti. In questo racconto, una passeggiata tra le sue vie e alcune curiosità!
PERUGIA In un parco tra opere d’arte che continuano a sorprendere dentro la galleria di questa casa-museo. Ad esempio: sapevate che, alle porte di questa città, negli anni ’50, ci fu un antesignano della tecnica del dripping (di cui Pollock è sempre stato ritenuto il padre)?!
FRANKFURT A pochi passi dal centro, Hauptfriedhof: il grande cimitero che in realtà è un bellissimo parco silenzioso, immerso in colori che in autunno danno il meglio di sé.
LECCE Nel nostro reportage sul “Salento lento” vi suggeriamo 5 Luoghi per camminare e meravigliarsi. Non abbiamo un preferito perché tutti ci affascinano in modo diverso… ma lu mare è sempre lu mare! 🙂
TARANTO Stavolta destinazione verde: in cammino lungo il ciglio del Canyon di Laterza, la terra delle Gravine, tra i più grandi d’Europa e forse proprio il più grande!
NARA è la città dei cervi, un sogno per gli amanti della natura. [#4]
NIKKŌ Basta una sola giornata per visitarla ma è difficile non rimanere a bocca aperta. [#2]
CHITTORGARH, Rajasthan, India. Il nostro viaggio continua nella “città guerriera”. [#3]
HOBART Alcuni scatti dalla Tasmania e dalla sua capitale. – Photo Gallery by Alessio Clicio
PRATO Di fianco all’area protetta del Monteferrato, a nord-ovest della città, si estende un luogo verde, anzi verdissimo, ideale per evadere dalla routine urbana. E fare persino un salto nel tempo e nello spazio, fino a Changchun, in Cina.
ROMA Dal 2011, l’Auditorium Parco della Musica – “l’aeroporto alieno” concepito da Renzo Piano – viene invaso, per qualche giorno di Maggio, dalla flora più disparata.
FIRENZE Un giardino pubblico, fuori porta San Gallo. Zitti zitti, che forse neanche i veri fiorentini lo conoscono bene…