#CCTravellers for TAI 2018
PRATO Ecco chi sono i #CCTravellers in arrivo da tutto il Mondo per esplorare il territorio pratese insieme a TAI – Tuscan Art Industry 2018! #TAI2018 #SeeCity
PRATO Ecco chi sono i #CCTravellers in arrivo da tutto il Mondo per esplorare il territorio pratese insieme a TAI – Tuscan Art Industry 2018! #TAI2018 #SeeCity
PRATO Dopo l’incredibile ‘Grand Tour’ dello scorso anno, vogliamo continuare ad esplorare i luoghi dell’archeologia industriale in Toscana, insieme a TAI – Tuscan Art Industry! E quest’anno proveremo a coinvolgere sia “CCTravellers” che “Local Hosts”. Motivo per cui, oltre a presentarvi in breve il programma di TAI 2018 (dal 20 Ottobre al 20 Novembre), lanciamo contemporaneamente due “CALLS”: una per tutti i viaggiatori creativi e curiosi del Mondo e un’altra per gli abitanti di Prato che vorranno ospitare i #CCTravellers nella loro città!
PRATO e la sua Val di Bisenzio in una mappa realizzata da Comò Mag. dopo aver partecipato alla terza edizione di TAI – Tuscan Art Industry. Per ogni luogo, un breve racconto dell’esperienza che ha trasformato i nostri viaggiatori creativi e curiosi in persone sempre diverse. #CCTravellers for TAI 2017
PRATO Ci piace tantissimo questa frase di Jane Jacobs: “Old ideas can sometimes use new buildings. New ideas must use old buildings.” – tradotta in Italiano: “Le vecchie idee possono talvolta utilizzare nuovi edifici. Le nuove idee devono utilizzare vecchi edifici.” – e ci è tornata in mente lo scorso weekend, a Prato, dove abbiamo scoperto che esiste un gruppo di attiviste (ci piace chiamarle così e ci piace pure che siano quattro giovani donne) che utilizza le vecchie fabbriche della città, in particolare quelle in stato di abbandono, per coinvolgere la comunità in un dialogo e confronto tra storia e presente, attraverso linguaggi contemporanei e universali (come l’arte) che possono attrarre un pubblico anche da lontano, e immaginare per questi luoghi, oggi in disuso, una nuova vita, un futuro. #CCTravellers for TAI 2017
PRATO Dal 2009, la Biblioteca Lazzerini ha sede nell’ex opificio tessile Campolmi ed è forse il più importante esempio di archeologia industriale nella Provincia pratese.