Turismo responsabile e Salento: l’esempio di Coppula Tisa a Tricase

Coppula Tisa e il Celacanto – I custodi della bellezza

LECCE Coppula Tisa è un’associazione di turismo responsabile che ha sede a Tricase, nell’ex casa cantoniera del Celacanto, e che si occupa di tutelare la BellezzaPrende il nome dal personaggio di un fumetto di Norman Mommens, l’artista belga che si trasferì nel Salento negli anni ’70.

coppula tisa, simbolo associazione di turismo responsabile

Una lucertola salentina

Norman, insieme alla moglie Patience Gray, si innamorò di un Sud ancora rurale che iniziava a scomparire. Furono proprio i due nordeuropei, con il loro sguardo straniero, tra i primi a intraprendere un percorso di “turismo responsabile”.

In una delle tante sere d’estate in compagnia dei grilli e delle tante “sariche” (n.d.r. “lucertole” in dialetto salentino) che popolano la campagna del Salento, Norman immaginò Coppula Tisa, una lucertola che indossa una coppola dalla visiera alzata. Ha uno sguardo vispo e attento su tutto ciò che la circonda. Questa lucertolina è il simbolo dell’omonima associazione di turismo responsabile che nasce con il proposito di sensibilizzare la cittadinanza riguardo la tutela del bene comune.

coppula


Una campagna per la bellezza

I soci di Coppula Tisa cominciano la propria attività nel 1997. Si costituiscono come un piccolo circolo locale di Legambiente ma nel 2006 si associano in maniera indipendente. Nel 2006 lanciano una grande campagna per la bellezza che ha coinvolto tutta la cittadinanza locale e che prevedeva una raccolta fondi da ogni parte d’Italia per l’acquisto di un immobile semiabusivo abbandonato, a due passi dalla Torre del Sasso ad Andrano. Una volta acquistato l’immobile è stato buttato giù, restituendo al paesaggio la bellezza che da sempre gli apparteneva. Il terreno è stato poi ceduto nuovamente alla regione.

Torre del Sasso – Serra del Mito, Andrano di Tricase (Lecce)

L’azione simbolica condotta dalla comunità dei cittadini ha dato così vita ad un nuovo capitolo della storia di Coppula Tisa; da allora, una realtà sempre più vigile e partecipata.


Il Celacanto – Una storia di riscatto

Coppula Tisa ha sede in un’ex casa cantoniera che si trova sulla strada provinciale di Marina Serra. La casa apparteneva all’A.N.A.S. ma era stata ceduta alla provincia. Era ormai un luogo abbandonato. Venne affidata a Coppula Tisa,  prendendo il nome, non a caso, di un pesce che si dice essere in via di estinzione: il celacanto.

Celacanto | Via Carlo Mirabello, 3 – Marina Serra di Tricase (Lecce)

Nonostante le numerose iniziative di turismo responsabile e di carattere sociale, la provincia mise in vendita l’ex casa cantoniera. Grazie a un bando ministeriale, i volontari di Coppula Tisa la riebbero in gestione. Da allora le attività di Coppula Tisa sono decisamente aumentate, tanto da portare anche a un guadagno economico che ripaga l’impegno dei volontari dell’associazione.


Relazioni, creatività e turismo responsabile

Nel corso degli anni, il Celacanto è stato teatro di numerosi eventi, spettacoli, laboratori. Tutte occasioni che hanno visto la nascita di nuove realtà volte alla salvaguardia del territorio e alla promozione di un turismo responsabile. Alcune di queste sono Clean Up, Meditinere, Marina Serra e Linfa Tumara, tutte associazioni con sede a Tricase. Le varie realtà tricasine, insieme a Coppula Tisa e a molte altre associazioni del Salento, hanno partecipato con grande entusiasmo e successo alla prima edizione salentina (2018) di It.a.cà – Festival del turismo responsabile.


L’ex casa cantoniera si trova in un luogo di passaggio e gode di una piccola pineta con una vista incantevole sull’insenatura di Marina Serra. È perciò anche una fermata di tanti turisti, camminatori e ciclisti. A tutti viene offerta ospitalità solidale e ristoro, oltre a un’occasione per conoscere prodotti locali gastronomici e non. Un’offerta che affascina sempre il turista straniero che generalmente è ben consapevole del grande valore del Made in Italy.

Durante l’estate il Celacanto ospita un mercatino di prodotti locali e biologici curato da alcune aziende e associazioni del territorio, quali L’Amaca, Merico, Gli Orti di Peppe, Il Tempo di Momo.


Il Celacanto ha dato i natali anche a un’altra realtà ricca di potenziale: la rete solidale di Artigianato. L’ex casa cantoniera è anche una galleria che viene periodicamente allestita con l’esposizione di oggetti di artigianato locale di grande creatività e originalità. Tra questi ci sono i vasi di ceramica di Raffaella Quaranta e le borse e i cuscini di 21 grammi – Accessori per l’anima.


La Gallery della cittadinanza attiva

La Gallery della cittadinanza attiva è un progetto di ospitalità solidale dedicato al mondo dell’associazionismo. Il progetto prende vita da una collaborazione di Coppula Tisa con la Fondazione Guglielmo Minervini e l’associazione Twim. Quest’ultima ha creato una piattaforma online in cui tutte le associazioni di tutela dell’ambiente e turismo responsabile possono iscriversi. Verranno selezionate dieci realtà che saranno ospitate al Celacanto la prossima primavera 2019. Inoltre, Coppula Tisa ha intenzione di coinvolgere le scuole durante i viaggi di istruzione.

turismo responsabile-gallery della cittadinanza attiva


Per saperne di più, visitate il sito web di Coppula Tisa + Celacanto e seguite le loro pagine social: Facebook e Instagram (Coppula Tisa) + Facebook e Instagram (Celacanto). Indirizzo: Via Carlo Mirabello, 3 – Marina Serra di Tricase (Lecce). Buon Salento! 🙂

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