59, Rue de Rivoli: sei piani di anarchia creativa

Andrea Piotto | Andrea pi8

Nella capitale francese, l’Arte si esprime anche in questa palazzina atipica, coloratissima e irriverente: 6 piani di anarchia creativa, 30 artisti che attualmente vi espongono e lavorano tutto il giorno, esposizioni temporanee, concerti e performance teatrali.

Il 59 di Rue de Rivoli, situato nel “triangolo d’oro” del commercio – tra lo Châtelet, l’Opéra e la Concorde – è una miniera di idee. Nasce nel 1999 come centro occupato ed è un monumento allo squatting eretto dal collettivo di artisti “Chez Robert, Électrons Libres” proprio per “liberare” un immobile fatiscente – di proprietà del Credito Lionese (che l’aveva lasciato in giacenza speculativa per 12 anni) – e trasformarlo in uno spazio che accoglie 40.000 visitatori all’anno, oggi classificato terzo Centro d’Arte Contemporanea a Parigi… Niente male come riqualifica!

È un posto dove l’Arte si concretizza, e vorrei scommettere che di qui prima o poi uscirà almeno uno dei Grandi Artisti futuri, magari ancora acerbo, e si formerà qualche Movimento importante… sempre che non sia già successo.

Aperto da Martedì a Domenica, dalle ore 13.00 alle 20.00, merita decisamente una visita!

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Lo sguardo dei CCTzens

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Lo scorso 8 Aprile 2013, camminavo in Rue de Rivoli, direzione Louvre. Era un lunedì mattina e vidi questo coloratissimo portone chiuso. Alzando gli occhi, lessi di cosa si trattava e mi promisi che sarei tornata in orario di apertura. Purtroppo, in quella intensa settimana parigina, non riuscii a mantenere la promessa. Ma quel giorno ne approfittai per attaccare un paio di CCT-Stickers ai lati e fare qualche foto alla facciata del palazzo. Quasi un anno dopo, Andrea mi scrive dalla capitale francese anticipandomi che avrebbe preparato un articolo su un fantastico atelier, appena scoperto in Rue de Rivoli. Entusiasta, ho immediatamente intuito che si riferiva a quel luogo. Et voilà, c’est la vue de CCT!

– Elena Mazzoni Wagner