PRATO is the first Italian city to have welcomed the show “An Evening With An Immigrant“ by poet Inua Ellams (who runs around the world).
“A story both personal and political, an example of migration and bureaucracy, of childhood and growing, music and poetry, in the compact size of a single human, to an audience of Italian and English speakers, Nigerian and Italian-born, in a city that sees many of these stories daily.” – ha scritto così Alex Valente nella sua appassionante recensione pubblicata da The Norwich Radical su questa indimenticabile serata.
Lo scorso 15 Dicembre 2016, non avremmo mai immaginato di ricevere un pubblico così bello. Una serata di poesia scritta e interpretata – in inglese – da un immigrato. A Prato. Un giovedì sera. Chi sarebbe venuto? Chi va ad ascoltare un poeta? Chi va ad ascoltare un immigrato?
Inua, poet, playwright perform, Immigrant.
This isn’t theatre, I just wanted to talk about immigration.
Attempting to put a face on that narrative,
Navel gazing, but a Nigerian navel.
How it all began.
Eppure c’erano italiani e africani, cittadini e immigrati, di ogni età. C’erano anche alcuni giovani arrivati in Italia da pochi mesi, invitati da cooperative locali che si occupano della prima accoglienza sul territorio (grazie in particolare ad Alice Lou di Pane e Rose per aver coinvolto così tanti ragazzi).
Avevamo stampato 100 libretti con sintesi in inglese della performance e traduzione in italiano, grazie al prezioso contributo de La Bottega delle Lingue. Ce ne sono rimasti una ventina. Grazie Prato, per averci sorpreso!
Grazie all’Assessorato alla Cultura del Comune di Prato per aver creduto in questo evento, averlo sostenuto ed inserito nel programma del Prato Festival 2016.
Grazie a Fonderia Cultart per aver ospitato questa serata davvero unica nello spazio altrettanto unico della bellissima Ex Chiesa di San Giovanni (ormai nostro luogo del cuore)! E grazie ad Alessio per il suo perfetto supporto tecnico (ma anche per il suo entusiasmo).
Grazie a Margarita (da Barcelona) e Chiara (da Torino) – che, come Inua (da Londra), sono state nostre ospiti a Prato in qualità di #CCTravellers2016 – per aver sopportato la nostra confusione emozionata in quei giorni di organizzazione.
Grazie a Simone Ridi per le foto che vedete in questo post, vere e intense. In fondo e sulla nostra pagina Facebook, la GALLERY completa.
Grazie ad Alex Valente per l’appassionata recensione che vi invitiamo ancora a leggere su The Norwich Radical.
Ed ultimo ma non ultimo, grazie ad Inua Ellams per aver condiviso la sua incredibile storia, per aver trascorso una serata con tutti noi, realizzando – per la primissima volta in Italia! – “An Evening With An Immigrant”.
My name is Inua Ellams. Poet, playwright, performer.
Crap at basketball. I’m 31. Left Nigeria aged. 12.
Like most immigrants, I’m still trying to find home.
Thanks for spending An Eve With An Immigrant.
Ma soprattutto, GRAZIE a VOI che avete partecipato!
Che il 2017 sia un anno di poesia, diversità e belle sorprese!!! Proprio come questa indimenticabile serata. GRAZIE di cuore a tutti,
Elena & CCTeam
Se vuoi organizzare “An Evening With An Immigrant” di Inua Ellams nella tua città, scrivi a [events@cct-seecity.com]. Grazie!
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PHOTO GALLERY by Simone Ridi
MORE INFO about the show:
An Evening With An Immigrant. An eve with Inua Ellams, from London theatres to Prato city (Italy)