Beatrice Verga
MILANO Per gli amanti delle atmosfere nordiche che vivono a Milano o che hanno voglia di fare un giro sotto la Madonnina, fino al 25 giugno c’è un’occasione davvero interessante. Si tratta di “Caffè Copenaghen”, un festival letterario che evoca la capitale danese con tutta la sua cultura, diretto da Luca Scarlini (docente di tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino) e organizzato da Iperborea: casa editrice nata nel 1987 con la ricerca, traduzione e pubblicazione delle maggiori opere classiche e contemporanee del Nord Europa in Italia.
Stiamo parlando di un nome di primo piano per quanto riguarda la diffusione della letteratura scandinava nel nostro Paese: da 25 anni, Iperborea stampa libri firmati da importanti autori della Norvegia, Svezia, Finlandia e Danimarca. E a quest’ultima è dedicata la rassegna “Caffè Copenaghen” che si è aperta il 16 maggio e durerà fino al 25 giugno. Diversi e curiosi sono i luoghi che ospitano gli eventi in programma: dalle aule universitarie della Statale e biblioteche varie, agli showroom di design come quello del marchio Fritz Hansen, storica azienda danese (dal 1872, specializzata nella produzione artigianale di sedie e tavoli). Questa prima edizione è stata organizzata nel 2012 per via di due anniversari di grande importanza per chiunque ami il mondo nordico e la sua letteratura: il cinquantenario della scomparsa di Karen Blixen (chi scrive ha nel cuore piacevolissime letture adolescenziali dei suoi racconti) e i cento anni dalla morte di Herman Bang. La rassegna ha aperto i lavori già da qualche giorno ma gli incontri andranno avanti sino a fine giugno, e chi ne avesse scoperto solo adesso l’esistenza ha tutto il tempo di rifarsi. Tra i vari appuntamenti in calendario c’è davvero l’imbarazzo della scelta, e non si tratta solo di letteratura.
Dal 28 maggio al 5 giugno, sono previste quattro serate dedicate al cinema danese contemporaneo, con una selezione di opere della nuova generazione di cineasti fra cui “Submarino” del regista Thomas Vinterberg (5 giugno, presso il Cinema Palestrina in via Palestrina 7), presentato al Festival di Berlino nel 2010 e mai uscito nelle sale italiane. Ieri 30 maggio, alla Mediateca Santa Teresa (via della Moscova 28), si è tenuto un seminario con Lene Børglum, produttrice che ha lavorato al fianco di un mostro sacro come Lars Von Trier (personaggio sì ambiguo ma, secondo chi scrive, cineasta rivoluzionario).
Per chi invece ha sognato leggendo “La mia Africa”, è ancora in tempo: l’appuntamento è il 7 giugno alla Galleria di Arte Moderna (via Palestro 16) con “La voce perduta. Racconto Musicale per Karen Blixen”. Opera di Luca Scarlini, questo momento di riflessione teatrale si lega a “I Sognatori”, racconto della Blixen parte della raccolta “Sette Storie Gotiche” (la protagonista è una cantante che perde la voce dopo essersi esibita nel Don Giovanni di Mozart). Inoltre, fino al 25 giugno si potrà visitare “La letteratura danese in Italia”, presso la Biblioteca Nazionale Braidense (via Brera 28): una mostra bibliografica sulla fortuna della letteratura danese nel nostro Paese, che vanta edizioni originali dal 1700 a oggi.
Biblioteca Nazionale Braidense
Questi sono solo alcuni degli incontri. Noi di CCT vi suggeriamo di dare almeno un’occhiata al programma… molti di voi, appassionati o semplicemente curiosi, troveranno diversi appuntamenti da non perdere! È davvero un’occasione unica per avvicinarsi a quella terra lontana e allo stesso tempo scoprire luoghi e angoli speciali, piccole perle, della città meneghina.
QUI IL PROGRAMMA DEL FESTIVAL
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