SEETIES Nel 2010, Erich Fisher ha utilizzato open data per creare queste mappe. Le destinazioni turistiche, città e luoghi, cambiano ogni anno e sarebbe interessante confrontare questa ricerca visiva con una versione aggiornata. Sarebbe anche interessante utilizzare questi dati e la loro visualizzazione per aiutare il turismo di massa a diffondersi nei territori con la missione da una parte di rendere le città troppo turistiche più vivibili per i cittadini e dall’altro lato di promuovere luoghi come periferie, quartieri dimenticati o villaggi che soffrono di spopolamento. “Tourists VS Locals” sta diventando una questione sempre più importante in tutto il mondo e dovremmo imparare ad usare la creatività anche per cercare di creare possibili soluzioni a questa contemporanea tensione urbana che qualcuno chiama sovraffollamenteo turistico o turismofobia. In questo articolo puoi sfogliare la galleria e scoprire di più sul progetto “The Geotaggers’ World Atlas Maps – Locals & Tourists” del data artist Eric Fisher.

RIO DE JANEIRO, Armação dos Búzios: più comunemente noto come Búzios, questo villaggio di pescatori – grazie alle sue oltre 23 bellissime spiagge – è diventato un luogo molto amato dai vacanzieri. Si trova sulla costa a nord di Rio de Janeiro, a 177 km di distanza dalla metropoli. Qui ve lo raccontiamo attraverso una coloratissima street photo gallery di Patric Alfred Haroldo, buon viaggio! 🙂

MONDO ‘Mindless Crowd’ è un collage di filmati drone combinato con una voce fuori campo degli anni ’60. Il cortometraggio esamina i diversi modelli e le varie formazioni che la civiltà umana ha modellato sulla superficie del pianeta terra. Pertanto utilizza solo una singola prospettiva, la vista dall’alto. Un film di 4 minuti del regista tedesco (di Norimberga), Jacco Kliesch. Sii curioso e guardalo!

NORVEGIA ‘A Nordic Skater’ è un cortometraggio di Paulius Neverbickas, filmmaker con una grande passione per gli sport d’azione ed il campeggio selvaggio, che cerca sempre di ispirare le persone a uscire fuori e godersi la bellezza della natura. Esattamente come nel suo ultimo lavoro che racconta di Per Sollerman, un fotografo che pattina sui laghi e fiordi ghiacciati da 10 anni, perché: “È radicato nel profondo delle nostre ossa il bisogno di stare nella natura”. Guarda questa storia!

BLACKBURN Attraverso memorie e riflessioni, le storie associate a tre edifici abbandonati e alle loro controparti moderne sono utilizzate per osservare ciò che unisce e divide le persone di questa città industriale del nord dell’Inghilterra. Dalla Brexit alla questione etnica, dall’industria all’invecchiamento, a volte divertente, a volte toccante, sempre coinvolgente. Un documentario di 15 minuti commissionato dall’Arts Council e diretto dal premiato regista londinese Liam Saint-Pierre (originario di Blackburn).