Una t-shirt per proteggere insieme l’Amazzonia. Un’opera d’arte a sostegno della Natura. PERCHÉ?

Perché ogni anno scompare 1 milione e mezzo di ettari di foresta amazzonica a causa dei processi speculativi legati alla terra, le industrie estrattive, le infrastrutture. L’Amazzonia ci dà acqua, cibo, ossigeno, medicinali ed è vitale per l’equilibrio climatico globale: senza l’Amazzonia il clima non sarebbe quello di cui abbiamo bisogno, anche noi in Italia, per vivere.

I NUMERI dell’Amazzonia non hanno bisogno di spiegazioni:

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– 6,7 milioni di km quadrati è l’estensione del bioma amazzonico;
– 9 paesi presenti: Bolivia, Brasile, Colombia, Ecuador, Guyana, Perù, Surinami, Venezuela, Guyana francese 100.000 chilometri di corsi d’acqua formano il sistema idrico amazzonico;
– il 10% delle specie animali e vegetali conosciuti al mondo;
– 2 milioni e mezzo di specie tra mammiferi, uccelli, insetti e piante;
– 33 milioni di persone;
– 2,7 milioni di comunità indigene;
– 350 diversi ‘gruppi etnici’ indigeni (60 dei quali in isolamento volontario).

IT@RT ha scelto di aiutare il WWF (che combatte la deforestazione e promuove progetti di sviluppo sostenibile grazie ad oltre 5 milioni di soci nel mondo): tutti coloro che acquistano una t-shirt IT@RT della serie “Progetto Amazzonia” possono diventare Soci WWF PaperFree e dare un contributo significativo alle battaglie del WWF, in primis l’Amazzonia.

Al “Progetto Amazzonia” realizzato da IT@RT, hanno contribuito 10 artisti: Antonio Possenti, Elio Fiorucci, Emilio Isgrò, Fabio De Poli, Francesco Forconi (Skim), Gianluigi Colin, Guido Daniele, Lamberto Pignotti, Lucia Marcucci, Mario De Biase. 

Per vedere la collezione completa di IT@RT | WWF dedicata all’Amazzonia (e quindi anche le t-shirts degli altri artisti coinvolti), CLICCA QUI: ITART/WWF + Emilio Isgrò.

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Mentre stavamo provando alcune t-shirts con Chiara Panerai & Fabio Mazzoni, è passata a trovarci The Style Pusher e ha scelto la sua preferita!

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CRUELTY FREE | L’artista Elio Fiorucci collabora con IT@RT anche per un altro progetto di sensibilizzazione: ha iniziato a disegnare alcuni soggetti con un forte messaggio di denuncia. Per il primo si è ispirato ad un video diffuso sul web dall’organizzazione PETA (People for the Ethical Treatments of Animals) nel quale si vede come, per esigenze di mercato (che chiede una fibra d’angora lunga), il pelo viene strappato dal coniglio quando l’animale è vivo e dopo questa macabra operazione, la bestiola viene rimessa in gabbia in attesa che il pelo ricresca per ripetere, dopo qualche mese, l’operazione.

IT@RT – che realizza un prodotto 100% eco-sostenibile ed eco-compatibile, dal tessuto alla stampa fino all’imballo, fatto con carta riciclata – ha deciso insieme all’artista di evidenziare la tortura fatta a questo animale e denunciare la crudele tecnica diffusa nell’industria dell’abbigliamento, attraverso un’immagine dolce ma anche provocatoria. Una t-shirt che grida: “Cruelty Free” (Senza Crudeltà).

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COSA è IT@RT? IT@ART è un modo non convenzionale di fare moda perché rimane nel tempo: ogni t-shirt è unica perché è un’opera d’arte certificata, un’opera d’arte da indossare e quindi una t-shirt che tempo e collezionismo possono solo rivalutare.