Giulia Capecchi
“Ecco dunque la felicità! La felicità con tutte le sue ebbrezze, tutte le sue follie, tutte le sue fanciullaggini! Potere inghiottirla senza timore: non fa morire. I vostri organi fisici non ne riceveranno nessuna grave scossa. Siamo dunque d’accordo. Ora siete sufficientemente rifocillati per un lungo e strano viaggio. La sirena ha fischiato, le vele sono spiegate e voi avete, sui viaggiatori ordinari, questo curioso privilegio di ignorare dove andate. L’avete voluto: evviva la fatalità!”
PRATO Questo brano è tratto da “I Paradisi Artificiali” (Les Paradis Artificiels), saggio di Charles Baudelaire. E “Paradisi Artificiali” è anche il nome del primo album dei NUUR (acquistabile su iTunes), gruppo pratese nato nel 2010 e formato da Edwin Lucchesi (chitarra/effetti), Simone Ducci (batteria/percussioni) e Matteo Bellesi (basso/voce).
Dallo scritto di Baudelaire, i tre riprendono il tema della fuga dalla realtà. Mentre il poeta lo faceva con le droghe, i NUUR sostengono che oggi la vera droga sia la società e lo spaesamento che ne deriva. Edwin: “Non servono le sostanze illegali per essere “drogati”, oggi. Le persone si drogano quotidianamente di mass-media e apatia, e la cosa peggiore è che molti nemmeno lo sanno”.
Il brano “Paradisi Artificiali“ – che intitola anche all’album – racconta la situazione in cui le persone, deluse e insoddisfatte dalla realtà, creano dimensioni artificiose per abitare in una sorta di paesaggio onirico, un mondo parallelo in cui sentirsi bene. Dallo stesso album sono usciti due singoli: “Climax” – una metafora sull’ignoto – e “Maschere” – che invece si riferisce alla “recita” quotidiana, necessaria per apparire “normali” di fronte agli altri e agire secondo i canoni imposti dalla società per sentirsi accettati. Da queste prime tre tracce, si coglie subito la critica che i NUUR intendono fare attraverso la loro musica.
Per seguire la giovane band pratese, che mescola il rock psichedelico alla musica progressive ed elettronica citando Baudelaire, ecco tutti link: MySpace: nuurband | Facebook: NUUR | YouTube: NUURofficial.