MATERA Casa Netural deve essere un luogo davvero speciale. “Casa” perché è uno spazio non solo di co-working ma anche di co-living, dove persone locali e ospiti stranieri s’incontrano per condividere esperienze e conoscersi, scambiare idee e competenze, pensare insieme a come riprogettare la vita e il territorio in modo creativo. “Netural” (= rural networking) perché è un progetto d’impresa sociale che ha lo scopo di trasformare i borghi lucani in nuovi centri di produttività, attraverso la riqualificazione di opere e centri specifici locali con alta capacità di attrazione turistica ed economica. La Casa – aperta ai creativi e innovatori sociali di tutto il mondo dal 2012 – si trova in mezzo ai Sassi di Matera (Recinto Annunziata Vecchia, 15), nella parte più alta del centro storico, proprio accanto alla Cattedrale di questa antichissima città (dal 1993, patrimonio mondiale dell’Unesco). Noi di CCT ci auguriamo di visitare molto presto questo luogo incantato e così legato alla sua terra, Matera e la Basilicata (alias Lucania), per raccontarvelo come si deve. Intanto questo accenno serve per introdurvi un altro progetto che è nato qui, nel salotto di questa casa.
Avete mai ascoltato le vie di un borgo? Immaginate i passi, i suoni che escono dalle finestre, i rumori dalle botteghe, le voci, il vento, gli alberi che scuotono la testa, la campagna attorno lenta. Anche di notte, nell’illusione del silenzio più totale, scorgerete un bisbiglio oppure una melodia di sottofondo. E se esistesse un’audioteca che raccoglie volumi (sonori) sui luoghi rurali? Ma perché rurali? Il traffico urbano è monotono, ci rende sordi ai veri suoni della città e di solito non è così piacevole. Si costruiscono torri di cristallo che servano anche a proteggerci dall’inquinamento acustico. Nonostante le infinite sfumature, credo sia piuttosto simile a se stesso in tutto il mondo. E invece, i nostri luoghi rurali hanno qualcosa di unico e – anche se non vantano grandi musei – conservano la Storia in modo sicuramente più naturale e autentico rispetto alle aree urbane. E quindi offrono un panorama sonoro molto più eloquente.
Sound Netural è un progetto territoriale che attraverso la pratica dell’ascolto si propone di creare impatto sociale nei borghi rurali. L’ascolto è uno atto critico per avvicinarsi e comprendere la realtà. Se rivolto ad un luogo, ne rivela la vita e le aspirazioni, attiva la cittadinanza, favorisce il dialogo tra generazioni e con l’esterno. “Il progetto sarà un grande laboratorio dove si coinvolgeranno cittadini locali, studenti, musicisti e visitatori. Le comunità locali saranno guidate da facilitatori nell’esplorazione dei luoghi e nella registrazione dei suoni per sviluppare una produzione partecipata. Le storie e i suoni raccolti costituiranno un archivio audio della ruralità. Archivio che non è solo ricerca etnografica, ma modello di sviluppo economico che parte dalle risorse locali latenti”. Partner fondamentale è [Im]possible Living – di cui vi avevamo parlato qui: [im]possible living: la prima community globale che mappa i luoghi abbandonati. – La loro App verrà in questo caso utilizzata per mappare gli spazi vuoti dei paesi che sono potenziali luoghi di coinvolgimento e rivelazione di socialità inespresse.
Il progetto parte non a caso dalla Basilicata: questa è la regione italiana meno densamente popolata, che ha subito i maggiori flussi di emigrazione e che presenta un carattere rurale molto radicato. Irsina, comune in provincia di Matera con 5.189 abitanti (nel 2010), è stata scelta come luogo-prototipo per la sua storia intrecciata alla riforma agraria e alla presenza di borghi di grande valenza dal punto di vista architettonico/archeologico industriale.
CCT seguirà con molto interesse lo sviluppo di Sound Netural. Per adesso, augura a tutti un buon ascolto.
Tumblr: Sound Netural | Site: Casa Netural