MONDO Qui alcuni strumenti raccolti in questi giorni di #JusticeForGeorgeFloyd e #BlackLivesMatter, immaginando una mini biblioteca digitale per l’antirazzismo – una pagina in divenire, da aggiornare anche con vostre segnalazioni e che, dato il tema globale, elenca risorse soprattutto ma non solo in lingua inglese; una pagina fatta di link ad informazioni, saggi, storie, libri, podcast, video che aiutano a vedere il mondo dall’altro punto di vista.

ITALY says to the World “everything will be all right” and on this page of our web guidezine we’ll keep collecting for you some positive postcards, moments of music and magic, life and beauty, shared from many balconies and windows of the Italian cities during the Coronavirus pandemic, while the whole country is in lockdown. #SeeCity & Love, CCTeam • #OneWorld #AndràTuttoBene

PARIS senza la sua Tour Eiffel. Impossibile persino da immaginare, oggi. Ma se alcuni intellettuali francesi avessero vinto la loro battaglia, la Dama di Ferro (Dame de Fer) sarebbe sopravvissuta forse solo vent’anni o forse meno. I francesi inizialmente la odiarono. Se non tutti, di certo un importante gruppo di artisti, pensatori e creativi di alto profilo che firmarono una petizione per protestare contro la torre durante la sua costruzione. Espressero tutto il loro odio nei confronti di questo monumento “inutile” e “mostruoso” con una lettera d’amore alla loro Città delle Luci (Ville Lumière) e della finezza, pubblicata nel giorno di San Valentino del 1887.

PISTOIA “Il rumore delle ruote sulla piastrella ancora calda del patio ha svegliato i miei compagni; erano passate le due del mattino quando ho raggiunto il vivaio e l’appartamento circondato da piante yucca, esausta per il lungo viaggio in auto ed essermi persa in mezzo al nulla. Pistoia e le sue ville addormentate sembravano essere lì di guardia per l’arrivo di stranieri come me; mi sono precipitata dentro casa con un’unica aspettativa, una buona notte di sonno, ed eccoli qui che aspettavano me.” Continua a leggere questa storia (vera) di Marie Beckrich | illustrazione: Tom Treadway | #CCTravellers2017

BRIGHTON Mille sfumature di azzurro, case dalle tinte pastello e profumo di mare, è un sogno diventato città. Oltre all’odore di salsedine, c’è profumo di libertà e allegria, di accoglienza e accettazione di ogni persona, dalla più stravagante alla più convenzionale. In questo supera persino Londra, che è un po’ il luogo-simbolo in cui si è liberi di dar forma a se stessi, perché all’indifferenza di una grande metropoli aggiunge un po’ di cuore tipico dei luoghi di mare: non solo lascia che tu ti esprima ma ti accoglie con un sorriso.

Qualche sera fa, per finire in bellezza una cena toscana organizzata nella casa dei #CCTravellers2016 insieme ad alcuni amici e vicini, CCTzens ed ospiti speciali, abbiamo servito un delizioso dessert ispirato al Tiramisù, forse il dolce italiano più famoso al mondo. Volevamo fare qualcosa di molto semplice e veloce, quindi abbiamo inventato questa facilissima ricetta: il CCTiramisùsùtu! 🙂