MONDO Ogni viaggio inizia con un passo, e ogni grande storia inizia con una parola. I tuoi racconti di viaggio, ricchi di esperienze e scoperte, non sono solo momenti da ricordare, ma storie da condividere. Attraverso il tuo blog, hai aperto una finestra sul mondo, offrendo agli altri un assaggio delle culture, dei paesaggi e delle avventure che hai vissuto. Questi racconti, custoditi nel tuo blog, sono come perle di saggezza e gioia che attendono di essere trasformate in un gioiello ancora più prezioso: un libro. 

PRATO Il secondo appuntamento della rassegna Archivi Domestici | DOCUMENTARE IL QUOTIDIANO – in programma questo weekend a partire dalle ore 11.00 di sabato 16 settembre 2023, presso Ex Cantiere – ci porta alla scoperta di un triangolo di terra dentro tre confini, un fiume e due linee ferroviarie.

LIVORNO Un viaggio alla scoperta dell’arte e dell’attivismo di Franca Frittelli e Ariberto Badaloni che parte dalla loro casa-studio di Vada e arriva al Parco delle sculture La Giunca dove, attraverso il loro racconto, veniamo portati anche all’archivio del Centro Ricerche Audiovisive. Una preziosa storia fatta di passione, creatività e territorio.

TUSCANY Visiting La Giunca isn’t just about viewing sculptures; it’s about immersing oneself in a holistic experience where art and nature are intertwined. Whether you’re an art connoisseur, a nature lover, or someone seeking tranquillity and inspiration, La Giunca Sculpture Park offers an escape that can be found nowhere else.

PRATO Dal 17 marzo 2023, esiste un nuovo spazio del contemporaneo nel cuore della città, in Via Santa Trinita 71. È la casa di CUT | Circuito Urbano Temporaneo ma si chiama MATERIALE e quest’estate, da luglio a settembre, presenta la prima edizione della rassegna Archivi Domestici. Qui vi raccontiamo tutto e soprattutto vi invitiamo a partecipare!

BARI Nel cuore della Valle d’Itria, esattamente tra Locorotondo e la Selva di Fasano, esiste un luogo magico, un’oasi di pace dove si respira aria di creatività e condivisione. Si tratta di una casa (e molto di più) immersa nella campagna pugliese, tra querce secolari e resti di antichi trulli… Qui la storia – anzi, le storie – di Par Tòt e tutto ciò che abbraccia: oltre agli ospiti che diventano amici, il laboratorio Rekrei ed il progetto Artigianato Identitario.

LIVORNO is a seaside city surrounded by many small ancient towns and medieval villages that embellish a landscape made up of rolling hills and golden beaches, those of the Etruscan Coast. Overlooking the Tyrrhenian Sea from this fortunate perspective, also Rosignano Marittimo. And it is here that – through this new CALL for #CCTravellers – we invite you! Submit your application by 3rd March 2023! #VisitTuscany #Livorno #RosignanoMarittimo #LaGiunca #CCTravellers #SeeCity

ITALIA Finalmente in partenza, per la prima volta, come NATworker! Se anche tu come me lavori da casa e per un po’ vuoi cambiare aria, sul sito di NATworking puoi cercare la tua scrivania immersa nel verde e magari, durante le pause o i giorni liberi, scegliere alcune esperienze (visite ai musei locali, passeggiate montane o tuffi al mare, etc…) per esplorare, vivere e conoscere il territorio e la comunità che ti ospitano in modo da sentirti presto unə abitante temporaneə (e non solo unə nomade digitale). #SeeCity #AbitantiTemporanei #NATworking

PISTOIA “Nella casa tropicale delle farfalle, nei giardini di Villa Garzoni, c’è un piranha. Resto in piedi a fissare per qualche istante questo pesce dal volto impassibile, le squame di un giallo rossastro scintillante e gli occhi enormi. Non credo di aver mai visto prima un piranha da così vicino.” Iniziava così la storia (vera) che la scrittrice cipriota Nora Nadjarian ha vissuto e raccontato qualche anno fa durante il progetto #CCTravellers2017. Storia a cui è volata subito la nostra mente quando di recente, con CCT, siamo tornatə nella magica Casa delle Farfalle, nel Parco di Collodi a Pescia, su invito stavolta della ONG italiana World Sustainability Organization, impegnata in prima linea in progetti di conservazione e tutela ambientale.

FIRENZE Una mostra fotografica dal nome “Archivio Appennino | R/esistenze – In/volti diffusi” ci ha portatə a scoprire un paese dell’Alto Mugello in una zona conosciuta come Romagna Toscana, poiché quest’area della provincia fiorentina si affaccia prevalentemente sul versante appenninico romagnolo. Il piccolo paese si chiama Palazzuolo sul Senio, si trova a poco meno di 70 km dalla città e 437 m. s.l.m.; conta circa 1.000 abitanti, in estate un po’ di più. Nel 2019, Palazzuolo ha iniziato un percorso di rigenerazione a base culturale e da allora, qui, molte cose stanno accadendo e cambiando. A partire dal codice postale che sempre più persone, in Italia e nel mondo, conoscono come nome di un’ex edicola diventata galleria d’arte contemporanea: E50035. Un’idea, tra le tante altre, della Cooperativa di Comunità La C.I.A. – Comunicazione Innovazione Ambiente, costituita da un gruppo eterogeneo di professionistə della cultura che, per varie ragioni personali, si sono ritrovatə a Palazzuolo dopo anni ed esperienze di vita e lavoro in diverse città italiane o all’estero, e hanno qui deciso di intraprendere insieme un’attività culturale per e con il loro paese. 

ITALY The main dictionaries (like for example Treccani) explain that “color carne” (flesh-coloured) is “a pale pink color, similar to that of human flesh”. Two communication professionals, co-founders of Bold Stories, have recently worked on this crazy but also common expression. Their reflection and research became an advocacy project to “change color to flesh color, from pink to all the colours of humanity.” We then thought of a poem, À mon frère blanc by Léopold Sédar Senghor, which demonstrates the absurdity of another “toubab” expression: person or population of colour. With words we think, we communicate, we create culture, we make politics, we build society. We must take extreme care of them. Long live those who question themselves, long live critical thinking which frees us from preconceptions, which helps us deconstruct the “norm”.

WORLD The world is not the frightening place told by the mass media. To demonstrate it, some communication and information professionals, in the field of creativity or journalism, have decided to take a radical position: to publish and share only good news! Together with Mauro Gatti, founder of The Happy Broadcast, we reflect on the reasons: from the inspirational power of good examples to mental health. But first let’s take a look at other “positive and constructive” editorial projects such as The Upside columns of The Guardian and Fixes by The New York Times, the pioneering Positive News magazine and the more recent Reasons to be Cheerful founded by artist and musician David Byrne. [Do you know any others? Comment the post!]

FIRENZE “Wine windows in Florence and Tuscany” is a book published in 2021 by two art historians, Diletta Corsini and Lucrezia Giordano. Here we interview Lucrezia to know how the idea of reviewing the approximately (to date) 300 Tuscan wine windows was born, dedicating them a book but even earlier (in 2015) a cultural association, a website, an Instagram account and a Facebook page, a programme of guided tours, exhibitions and more!

ITALIA Il Touring Club ha dedicato agli Appennini il nuovo volume per i soci 2022. Colibrì, la Newsletter collaborativa della comunità U-Rise (ovvero del Master in Rigenerazione Urbana e Innovazione Sociale dell’Università IUAV di Venezia), ha aperto l’anno con un numero monografico dedicato a progetti e percorsi artistico-culturali attivati in aree interne, montane, marginali a diverse latitudini del nostro paese, e l’Appennino ne è protagonista. Intanto sempre più utenti su Instagram condividono foto e video dalle terre alte più o meno innevate: l’hashtag #Appennino conta – ad oggi – oltre 342 mila post pubblicati (#Appennini invece, oltre 87 mila). Noi di CCT invece, lo scorso anno, a inizio 2021, abbiamo avviato il progetto Appennino senza confini in collaborazione con il corso PROGESA dell’Università di Bologna. E da qualche mese, aggiorniamo l’Archivio Appennino dove, grazie anche alle vostre segnalazioni, raccogliamo progetti che valorizzano le terre alte d’Italia. E sono davvero tanti, da Nord a Sud se ne contano sempre di più! Segno di un cambiamento culturale e sociale positivamente in atto nel nostro Paese, un cambiamento fondamentale per il benessere presente e futuro del nostro territorio, un cambiamento che proviene dal basso e che la politica dovrebbe con urgenza sostenere, accompagnare, facilitare. Di questa necessità ne parla in modo chiaro e appassionante un libro curato da Riabitare l’Italia e intitolato “Metromontagna. Un progetto per riabilitare l’Italia” (Donzelli Editore, 2021). Scopri di più in questo nostro articolo.

ITALIA Questo spazio, per adesso una semplice pagina web, raccoglie luoghi e persone che valorizzano Cultura – Creatività – Territorio dell’Appennino italiano. Vogliamo qui condividere buone pratiche, da piccoli esperimenti a realtà consolidate, con l’obiettivo di favorire lo sviluppo di quella “rete competente e multidisciplinare per la valorizzazione della spina dorsale d’Italia” di cui parlano Marco, Erika e Filippo, il gruppo di studentə dell’Università di Bologna (corso PROGESA) con il quale, a inizio anno 2021, abbiamo avviato il progetto Appennino senza confini. Questo archivio digitale, aperto e dinamico, sarà continuamente aggiornato, soprattutto grazie alle vostre segnalazioni! Ti invitiamo dunque a segnalarci in qualsiasi momento il tuo progetto e/o i progetti che conosci e ritieni interessanti per l’Appennino inviando una mail a hello@cct-seecity.com con oggetto “Archivio Appennino”. Grazie per la tua partecipazione! CCTeam

ITALIA “Siamo un gruppo di studentə dell’Università di Bologna e vogliamo creare una rete competente e multidisciplinare per la valorizzazione della spina dorsale d’Italia. Quest’anno 2021, abbiamo progettato un primo percorso formativo con una serie di seminari online, laboratori e infine un cammino; inoltre, insieme a CCT-SeeCity, promuoviamo una raccolta di storie per la narrazione collettiva del territorio e abbiamo ideato uno spazio di incontri (non solo) letterari per il Borgo Museo Festival. Ti va di unirti e partecipare!?” – Marco, Erika, Filippo. #AppenninoSenzaConfini

ITALIA “Curioso come una catena montuosa, barriera naturale per antonomasia, sia in realtà una cerniera, che unisce persone e sentimenti. Un paese ci vuole, come diceva Pavese, non fosse che per il gusto di andarsene via – e di tornarci. E io in ognuno di questi paesi mi sono appropriata di una storia, di una voce, di un sasso, di una foglia, di qualcosa che fosse un pretesto per tornarci e per sentirmi a casa, sempre.” Una storia fatta di luoghi e persone, un viaggio per l’Italia in verticale di e raccontato da Cristina Soldano. Partecipa anche tu a questa narrazione collettiva su territorio e cultura della spina dorsale d’Italia! #AppenninoSenzaConfini

ITALIA L’Appennino (o gli Appennini) è una catena montuosa che, riallacciandosi alle Alpi a nord del Golfo di Genova, forma, per 1350 km, la spina dorsale della penisola italiana fino allo Stretto di Messina, oltre il quale continua nei rilievi settentrionali della Sicilia. Seguendo con gli occhi il percorso che disegna sulla cartina geografica attraversiamo l’Italia in verticale, tra est ed ovest. Ecco allora che il paesaggio rivela un Paese diverso, non più suddiviso tra nord e sud, bensì unito al suo centro da una civiltà in cui affondano le nostre radici e in cui possiamo seminare il nostro futuro.

MONDO Covid-19 has also closed the Museums to the public but has released creativity and among the initiatives born on the web and social media for the “Cultural Resistance”, one in particular continues to entertain the world of Art, the challenge #BetweenArtAndQuarantine or – in Dutch, mother tongue of the project – #TussenKunstenQuarantaine.

WORLD Here are some tools collected in these days of #JusticeForGeorgeFloyd e #BlackLivesMatter, imagining a mini digital library for anti-racism – a page in progress, to update also with your contribution and which, given the global theme, collects resources especially but not only in English; a page made of links to information, essays, stories, books, podcasts, videos that help us to see the world from the other point of view.

Al giorno d’oggi è difficile fare a meno di utilizzare smartphone, computer e schermi che emettono luce blu per tempi prolungati. Proprio per questo motivo, anche se si è dotati di un’ottima vista, può capitare che al finire del giorno si abbia la sensazione di avere gli occhi stanchi e secchi, oltre ad una visibilità più o meno offuscata. Alcuni ricercatori hanno descritto tale fenomeno con il termine “Computer Vision Syndrome”, spiegando come la prolungata esposizione agli schermi dei moderni dispositivi tecnologici può portare a fastidi oculari e problematiche che non devono assolutamente essere trascurate.