Fabrica Adòc. Progetti ‘ad hoc’ made in Italy

Beatrice Verga

MILANO Ormai mancano poche ore all’apertura ufficiale del Salone del Mobile 2012 (17/22 aprile 2012). Tantissime vetrine milanesi sono in fermento da settimane per prepararsi al meglio all’appuntamento internazionale forse più importante per la città meneghina. Tra le varie realtà artistiche che ruotano attorno alla rassegna, l’occhio è caduto su Fabrica Adòc: un collettivo creativo, nato da pochissimo, che attraverso progetti e prodotti “ad hoc” promuove il miglior made in Italy. In questo caso, si tratta di design e artigianato. Ne abbiamo parlato un po’ con Alexander Angerer, 25 anni, il responsabile relazioni del gruppo.

Alex, da chi è composto e quando nasce il gruppo Fabrica Adòc? Fabrica Adòc è composto da sette giovani creativi italiani, tutti più o meno amici di vecchia data. Per la precisione ci sono due videomaker, una scenografa, un’assistente agli allestimenti, una grafica, una fotografa, una interior design, e poi ci sono io, che coordino le relazioni coi clienti. Il progetto è nato ufficialmente il 17 marzo da un’idea di Barbara Vergnano (famosa gallerista torinese, attiva a Milano da quasi vent’anni), quindi, viste le tempistiche molto strette, abbiamo dovuto metterci subito al lavoro per il Salone del Mobile.


Mi parleresti del progetto che vi vede coinvolti in questo Salone 2012? Fabrica Adòc partecipa alla realizzazione dell’evento ART&CRAFT e Design di Casaviva. La rivista Casaviva voleva arredare un loft di circa 300 mq, diviso su tre piani. Ogni piano con caratteristiche ben precise: l’interrato dedicato al relax, con dei murales e un giardino d’inverno, il piano terreno dedicato all’artigianato artistico, e quello superiore, arredato a camera da letto, con pezzi di design di produzione, offerti per l’occasione da alcuni importanti brand. Lo styling è stato curato da Barbara Vergnano per l’artigianato artistico, e da Chiara dal Canto per il design. Noi siamo intervenuti nella scelta dei complementi d’arredo e nella consulenza scenografica, per far sì che il pubblico trovi questo spazio non una casa da sogno, bensì una casa abitata e vissuta. Abbiamo puntato tanto sull’utilizzo del medium fotografico e del video making, per portare ai visitatori una documentazione del processo di allestimento. Chi verrà in Via Adige potrà infatti vedere su degli schermi il backstage di tutto il lavoro. Lo spazio sarà aperto in Via Adige 13 (da martedì 17 a domenica 22 aprile 2012, dalle 11.00 alle 20.00). Il 19 ci sarà un cocktail di benvenuto, durante il quale verrà anche premiato l’architetto vincitore del concorso “La Casa del Mese”, indetto da Casaviva.

Quali sono i vostri progetti futuri? Per ora ci siamo concentrati molto sull’allestimento per il Salone, ma questo lavoro ci ha permesso di scoprire le potenzialità forti del gruppo, che ha già ricevuto richieste per video e servizi fotografici. Il nostro scopo, chiaro già nel nome, è proprio quello di fornire un prodotto pensato e finito, così che il cliente, senza doversi rivolgere a diverse agenzie, possa trovare in noi l’unione di diversi linguaggi artistici, tutti espressi con la professionalità acquisita grazie ad appositi percorsi accademici. Ciascun membro del gruppo ha la possibilità di trovare uno spazio inter-personale, di scoprire nuovi orizzonti e sviluppare quelli già esplorati durante il proprio percorso lavorativo.

E intanto noi di CCT facciamo i migliori auguri a Fabrica Adòc, per questo Salone e per tutto quello che verrà!

I membri di FabricAdòc:
Alexander Angerer
Marzia De Clercq
Olivia Fercioni
Celestina Ielmoni
Laura Macchi
Filippo Nava
Carlotta Roda
Margherita Vergnano

Blog: fabricadoc.tumblr.com
Pagina Facebook: FabricAdoc

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