Street Pianos: bis a Londra (e la prima a NY)

Elena M. Wagner

Camminare per Londra sarà ancora una volta un’avventura musicale.

Dal 22 Giugno al 9 Luglio, in occasione del City of London Festival (evento culturale che si ripete ogni estate dal 1962), saranno distribuiti 21 pianoforti: 18 nella City e 3 fuori dal cosidetto “Square Mile”. Ogni piano, fantasiosamente dipinto e decorato, mostrerà questa scritta: “Play me, I’m yours” (“Suonami, sono tuo”). Il chiaro intento è quello di invitare le persone a sedersi e suonare liberamente lo strumento, sul quale troveranno a loro disposizione spartiti di canzoni legate in qualche modo al luogo in cui il pianoforte è collocato: parchi, piazze, strade, mercati, gallerie, stazioni, ponti, etc.

“Street Pianos” è un progetto artistico che sta girando il mondo dal 2008. Luke Jerram è l’artista inglese che ha concepito questa idea per provocare e stimolare la gente a prendere possesso attivo dell’ambiente urbano. Lo scorso anno Londra ha reagito con estremo fervore e dunque è stato deciso di ripetere la “viva” e vivace installazione. Il pianoforte attira prima una persona. Il pianista improvvisatore, amatoriale o professionista e più o meno talentuoso, attrae l’attenzione delle persone attorno a sè. Uno, due, tre si avvicinano per ascoltare meglio. Poi il pianista accompagna la musica con la voce. Adesso il pubblico si è allargato e segue il pianista-cantante cantando, ridendo e ballando. Ecco che in città, vicino alla Cattedrale o alla Banca, in piazza o al parco, in mezzo alla folla di turisti e cittadini o a nessuno, davanti a un negozio o un museo, accanto alla chiesa o al pub… ecco che si è appena improvvisato e formato un coro, una band, un trio o duo musicale.

Qui una selezione di alcuni video di “Play Me, I’m Yours” realizzato per la prima volta a Londra la scorsa estate (Giugno/Luglio 2009).

Millennium Bridge

Portobello Road

Leicester Square

Natural History Museum

Carnaby Street

Bank of England, Royal Exchange

Oxford Street

Soho Square

S. Paul’s Cathedral

Pianisti genio o alle prime note, non importa. La musica è anche un gioco. E se incontrare un pianoforte per strada diverte chiunque, figuriamoci un musicista: la passione e l’istinto si trasformano in un entusiasmo tale da incollare le sue dita su quei tasti bianchi e neri per giorni interi. La reazione è pura energia, felicità frenetica. Un esempio è Julian Velard, pianista e cantautore newyorkese, residente a Londra da alcuni anni. (Vi invito ad esplorare il sito di questo ragazzo: è geniale! Infatti, nel 2008, è stato nominato come il miglior sitoweb interattivo dell’anno da “.net Magazine Awards”).

J.V. : Hammersmith

J.V. : Portobello Road 1

J. V. : Portobello Road 2

E poi c’è anche chi ha sfruttato l’occasione per realizzare un video clip musicale. E’ il caso dell’artista emergente Andrew Balkwill, pianista e cantautore inglese, che ha fatto suo per qualche minuto il pianoforte collocato tra il Millennium Bridge e S.Paul’s Cathedral, dando così strumento e scenografia piuttosto insoliti (e a costo zero), alla sua canzone “Nothin’ (‘bout your girl)”.

Adesso siamo davvero curiosi di vedere cosa accadrà quest’anno e fin dove stavolta “Play Me, I’m Yours” spingerà menti e cuori a creare condivisione e condividere creatività.

Per avere una lista delle “street pianos locations”: www.streetpianos.com/london2010/

***

“Street Pianos” è un progetto live art che sta attraversando il mondo, da São Paulo in Brasile a Sydney in Australia.

Dal 13 al 26 dello scorso Marzo, è stato realizzato a Barcelona grazie a MCB (Concurs Internacional de Música Maria Canals Barcelona). Qui 24 pianoforti hanno dato vita a “Toca’m, sóc teu” (http: www.streetpianos.com/barcelona2010/): “Play me, I’m yours” tradotto ovviamente nello spagnolo catalano, come richiede l’orgoglio e il rigore della cultura regionale.

E questa estate 2010, sarà presentato anche a New York, per la prima volta e simultaneamente a Londra: dal 21 Giugno al 5 Luglio, grazie a “Sing For Hope”, 60 pianoforti saranno sparsi ovunque (Bronx, Brooklyn, Manhattan, Queens e Staten Island). INFO: www.streetpianos.com/nyc2010/

PS: Julian Velard questa volta sarà a New York, nella sua città natale. Gli unici minuti in cui non suonerà saranno molto probabilmente solo quelli che impiegherà a passare da un pianoforte all’altro.

CCT vuole “Street Pianos” anche in Italia!

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